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GRAZIE AD ADICO ENI CANCELLA LA BOLLETTA DEL GAS DI 50 MILA EURO A UNA 85 ENNE VENEZIANA GAROFOLINI: “GRANDE RISULTATO IN TEMPI MOLTO BREVI”

Quando ad aprile scorso aveva “intercettato” la bolletta inviata alla madre 85 enne era rimasto senza parole. Quella fattura di Eni conteneva un importo da capogiro: circa 50 mila euro di consumi di gas da pagare entro maggio. Ma com’è possibile? Si era chiesto G.P., pensionato veneziano, che aveva tenuto nascosta la bolletta per evitare malori alla madre, sempre puntuale in tutti i pagamenti.  Ora, dopo l’intervento dell’Adico a cui l’uomo si è rivolto subito, la situazione è stata totalmente risolta: la cifra richiesta è stata già stornata di circa 27 mila euro da una fattura che Eni ha emesso a fine giugno e verrà cancellata del tutto con altre fatture successive. “Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – Eni, grazie agli ottimi canali che ci siamo creati con chi nell’azienda si occupa dei rapporti coi consumatori, ha contattato il socio il giorno dopo il nostro intervento e ha ammesso che c’erano della anomalie evidenti in quella fattura. Ora ha confermato gli errori di calcolo e sta cancellando in più tranche, per motivi contabili, la bolletta.  E’ un ottimo risultato anche perché raggiunto in tempi molto rapidi”. L’importo richiesto ha come periodo di riferimento marzo 2017. Ma poi contiene calcoli del 2013 e del 2014 con consumi incomprensibili. “Tramite il nostro ufficio legale – continua Garofolini – abbiamo sottolineato l’assurdità della bolletta. I consumi di gas contestati non avevano senso per una anziana che vive in una casa di cento metri quadri a Venezia. Infatti Eni, non sappiamo come, ha sbagliato i calcoli dei consumi e ha emesso quella fattura esagerata. Questa vicenda – conclude il presidente dell’Adico – per quanto paradossale è un messaggio a tutti gli utenti: se si ritiene di aver ricevuto una fattura troppo elevata o comunque scorretta, la cosa migliore è quella di intervenire e di contestarla il prima possibile. La nostra associazione segue tantissimi casi di questo tipo con ottimi risultati”.

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