MESTRE. C’è il sito “inaffidabile”, che spedisce prodotti contraffatti, oppure non spedisce proprio nulla. E quello “fantasma”, presente su internet solo per qualche giorno, giusto il tempo di raggranellare un po’ di soldi senza vendere nulla di quanto proposto. Ci sono i venditori on-line che promettono merci di alta qualità ma alla fine inviano solo “paccottiglia” e quelli che assicurano consegne in pochi giorni e invece consegnano la merce dopo mesi. Insomma, continuano senza sosta le segnalazioni da parte di persone “raggirate” dall’e-commerce, modalità di compravendita che sta prendendo sempre più piede in Italia come nel resto del mondo. “In questi giorni – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – riceviamo sempre moltissime richieste d’aiuto da parte di utenti truffati o raggirati da siti internet che vendono prodotti on line. La cosa non stupisce perchè la modalità dell’e-commerce si è sviluppata in modo esponenziale negli ultimi anni e così ci troviamo di fronte a due fenomeni che creano queste situazioni: in primo luogo lo sviluppo del commercio on line ha fatto drizzare le orecchie ai furbi che hanno subito identificato in questa modalità di vendita un ottimo modo per fare soldi poco puliti. Di contro, essendo aumentata la platea di chi acquista sul web, molta gente non ha ancora l’esperienza necessaria per muoversi al meglio all’interno di questo mondo”.
A tal proposito, riportiamo alcune fra le ultime segnalazioni inviate al nostro sito.
“Lo scorso 1 febbraio – ci scrive un utente da Bari – ho acquistato dal sito “sangulina” ma subito dopo informandomi su internet ho scoperto che si tratta di una truffa”.
Ed ecco una segnalazione da Salerno: “Sito in italiano, prezzi abbastanza concorrenziali, vende di tutto, io ho acquistato uno zaino scuola e ho speso 60 euro pagando con carta circuito MasterCard. Sul sito c’e scritto che garantiscono consegna in massimo 15 giorni, è invece passato un mese e mezzo e il mio ordine non è mai arrivato. Sono stata alle poste e con il codice di tracciamento non risulta nulla, il loro servizio clienti é praticamente inesistente, non c’è un numero di telefono e alle mail non rispondono mai. Ho scoperto poi che la spedizione parte dalla Cina ma nel sito non è specificato, ho fatto ricerche per recensioni ma il sito ha un nome che riporta ad altre cose e quindi non si trova niente”. E ancora: “ho acquistato sul sito …..un prodotto da 135 euro – ci scrive un utente da Torino -. Ad oggi non è arrivato, il sito rimanda ad Amazon, guardando su internet ho scoperto che non è un affidabile. Ho sollecitato diverse volte solo tramite mail, in quanto non hanno recapiti telefonici”.
Le truffe on line sono però difficili da “risolvere”. Infatti, come spiega ancora Garofolini, “quasi sempre si ha a che fare con persone ingegnose che, una volta portata a termine la truffa o il raggiro, non sono più rintracciabili in alcun modo. La prima cosa da fare quando si pensa di aver subito un imbroglio nell’ambito dell’e-commerce è quella di segnalare la vicenda alla Polizia postale. In seconda battuta si può provare a chiedere il sostegno di un esperto o di una associazione ma, ripeto, se la controparte non è identificabile, i margini di manovra sono davvero limitati”.
Una risposta
Cerchiamo sempre di affidarci ad aziende affidabili dove c’è uno spazio per i feedback della clientela…. Riduciamo parecchio il rischio di truffe…. Specialmente a chi promette sconti inverosimili