VENEZIA. “Se stiamo insieme ci sarà un perchè”, recitava una canzone di Riccardo Cocciante. Ma di questi tempi sarebbe più consono dire “se divorziamo ci sarà un perchè” visto che le separazioni fra coniugi, anche a Venezia, continuano ad aumentare di numero a dimostrazioni che ormai le coppie…scoppiano sempre di più. Così, pure nel nostro Comune, il 2018 registra un nuovo aumento delle persone divorziate, che dalle 8.875 del 2017 sono passate alle 9.644 del 2018 con un rilevante incremento dell’8,7%. A testimoniare le difficoltà fra mogli e mariti è la consueta indagine dell’Adico che ha monitorato gli ultimi dati dell’Istat confermando ciò che si temeva: nel comune di Venezia i divorzi sono ancora in crescita. Un trend testimoniato anche dai molti “accessi” allo sportello “separazione e divorzio contestuale” dell’associazione e che rivela l’esistenza di una crisi di coppia senza fine, inquadrata in modo particolare nella giornata odierna, che contempla fra i temi principali proprio la violenza di sulle donne perpetrata spesso dagli stessi compagni e mariti. Di contro, rivela sempre l’associazione dei consumatori, negli ultimi anni sono in netto aumento pure le persone che si rivolgono alle agenzie matrimoniali per trovare l’anima gemella, magari di un altro Paese. “La crisi delle coppie – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – è dovuta sicuramente a vari fattori legati anche alla tecnologia. Abbiamo già avuto modo di dire che i social da questo punto di vista, stanno avendo una influenza negativa sui rapporti di coppia ma è evidente che anche i ritmi della società rendono più difficile tenere in piedi una famiglia. Servono politiche adeguate”. Da questo punto di vista anche il boom di persone che si rivolgono ad agenzie matrimoniali per trovare l’anima gemella la dice lunga sulle difficoltà delle relazioni sentimentali. Adico, spiega ancora il presidente Garofolini, “lo scorso anno ha seguito una decina di soci che contestavano gli scarsi risultati ottenuti tramite l’agenzia matrimoniale e gli elevati costi sostenuti. Nel nostro sito le segnalazioni su questo fronte sono molte, oltre 170, tutte riferite soprattutto agli ultimi cinque anni. Questo ci fa capire quanto difficili siano i rapporti di coppia in questo nuovo secolo”.