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ENNESIMO BALZELLO PER GLI AUTOMOBILISTI, AUMENTANO LE SPESE DI NOTIFICA SULLE CONTRAVVENZIONI. GAROFOLINI: “CATEGORIA TROPPO TARTASSATA”

“Fermo restando che chi sgarra è giusto che paghi, crediamo che ormai la categoria degli automobilisti sia eccessivamente tartassata. Ora il nuovo aumento delle spese di notifica per le contravvenzioni va ad aggiungersi ai tanti balzelli già riservati a chi va in auto: bollo, assicurazione, revisione, accise sulla benzina. Era proprio necessario? Secondo noi no, anche perché in molti casi le multe stradali servono solo per fare cassa e non per educare il cittadino a un comportamento corretto”. Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, contesta il nuovo aumento delle spese di notifica delle contravvenzioni recapitate da Poste Italiane che ha decretato un incremento delle tariffe degli atti giudiziari da 6,80 a 9,50 euro. Una decisione che potrebbe far crescere la sanzioni anche fino a 18, 20 euro e che è dovuta alle modifiche recentemente apportate alla Legge 890/1982 e alle Delibere attuative dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in tema di notifiche a mezzo del servizio postale, in particolare per la c.d. forfettizzazione del corrispettivo CAN (Comunicazione di avvenuta notifica) e CAD (Comunicazione di avvenuto deposito).

“Le contravvenzioni sono già salate – continua Garofolini – e come associazione abbiamo invocato spesso una maggiore elasticità per quanto riguarda certe tipologie di multe. Facciamo un esempio. Le telecamere ai semafori puniscono anche le auto che finiscono con la ruota sopra la linea di stop. Basterebbe un semaforo con il contasecondi per scongiurare le sanzioni ma queste tecnologie non vengono quasi mai utilizzate proprio perché, a nostro avviso, troppe volte le multe servono per fare cassa. Per quanto riguarda proprio le notifiche, abbiamo avuto moltissimi casi di persone che si sono rivolte a noi dopo aver ricevuto una sanzione raddoppiata o triplicata per un mancato pagamento che il diretto interessato afferma di ignorare, non avendo mai ricevuto la notifica. Alle persone meno abbienti una multa salata può creare grandissime difficoltà di bilancio e trasformarsi in un dramma familiare. Ci è successo di assistere automobilisti con migliaia di euro da pagare per infrazioni di poco conto e stiamo parlando di persone disperate. In ultima analisi – conclude il presidente dell’Adico – vogliamo che i soldi delle sanzioni stradali vengano investiti proprio per la manutenzioni delle strade e per tutti quelli interventi necessari a migliorare la viabilità e la sicurezza nelle nostre città, non per coprire buchi di bilancio frutto di una mala gestione da parte di chi ci amministra “.

 

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