Cerca
Close this search box.

“IL MESSAGGIO GRATUITO E’ INVECE A PAGAMENTO”. UN SOCIO PALERMITANO DENUNCIA IL COMPORTAMENTO DELLA WIND. GAROFOLINI: “POCA TRASPARENZA NEL MONDO DELLA TELEFONIA”

“Per conoscere l’opinione dei nostri clienti ti faremo due semplici domande via sms. Potrai rispondere gratuitamente entro 48 ore….”. E’ questo il messaggio inviato dalla wind a un socio palermitano dell’Adico, in seguito a una segnalazione inviata dall’uomo al 155 della compagnia. Peccato, però, che, alla resa dei conti, l’sms non fosse per nulla gratuito, come invece assicurato dall’operatore. Insomma, siamo alle solite. Nella giungla della telefona le compagnie si combattono a colpi di offerte mirabolanti e di escamotage non proprio limpidi, come le “classiche” attivazioni servizi a pagamento non richiesti. In questo caso, la tattica è differente, ma la poca trasparenza da parte della Wind è indiscutibile. Ma vediamo come si è svolta la vicenda così come descritta dal nostro socio.

“Dopo una segnalazione al 155 di Wind, ricevo un sms di sondaggio sull’assistenza ricevuta che mi invita a rispondere gratuitamente con un punteggio da 0 a 10. Dopo avere risposto mi accorgo che gli sms indirizzati alla Wind mi vengono addebitati, anziché essere gratuiti come da loro stessi dichiarato. Faccio un reclamo, anche a mezzo pec, e mi dicono che gli addebiti per loro sono corretti in barba a quanto dichiarato nel loro sms. E’ ovvio che ci troviamo di fronte ad un indebito arricchimento perché sicuramente a tanti altri utenti sono stati fatti pagare gli sms “gratuiti”. A prova di quanto da me dichiarato posso fornire copia del loro sms, degli addebiti ricevuti sulla mia linea wind, nonché la prima richiesta di reclamo inoltrata a mezzo pec”.

Una vicenda che lascia perplessi e che testimonia come spesso le compagnie telefoniche non facciano della trasparenza il loro credo. “In questo caso il nostro socio si è accorto della scorrettezza perché ha controllato l’addebito in banca – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. ma chissà quante altre persone hanno subito lo stesso trattamento senza rendersene conto. Visto che si parla di pochi soldi, non porteremo avanti alcuna azione ma invitiamo gli utenti a fare attenzione e a denunciare eventuali comportamenti scorretti affinché non si ripetano più”.

Una risposta

  1. Il mio consiglio è passare a ILIAD come forma di protesta, oltreché sia un buon operatore. Scusate la pubblicità ma guarda caso gli operatori si comportano sempre allo stesso modo. Queste prese in giro devono finire e per quanto si volessero fare cause civili, tanto i gestori mettono sempre sul piatto della bilancia ricavo-sanzione e casualmente la differenza è sempre positiva.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post recenti

Newsletter Adico

Iscriviti subito alla nostra newsletter, riceverai notizie e informazioni sulle nostre attività!




Con l'iscrizione dai il consenso al trattamento dei tuoi dati personali! Prima di inviare e acconsentire prendi visione dell'informativa sul trattamento dei dati nella sezione privacy policy*

Continuando a navigare nel sito acconsenti all'uso di Cookie Tecnici neccessari che permettono di offrire la migliore esperienza di navigazione, come descritto nell'informatva sulla privacy.