Lo rende noto l’Istat, spiegando che l’indice corretto per i giorni lavorativi, invece, (22 contro i 21 di settembre 2013) segna una calo tendenziale del 2,9%, il peggiore da un anno. Nel trimestre luglio-settembre il calo è stato dell’1,1% congiunturale, il peggiore dal quarto trimestre 2012, così come nei 9 mesi (-1,1% tendenziale grezzo).
A preoccupare gli addetti ai lavori è il fatto che la produzione industriale a settembre abbia variazioni negative in tutti i comparti. A scendere più di tutte è la produzione di beni di consumo (-3,2%), seguita dai beni strumentali (-2,4%), l’energia (-1,5%) e in misura “più lieve”, i beni intermedi (-0,8%).
Tra i dati positivi si registra l’aumento dalla produzione di autoveicoli. A settembre il dato corretto è cresciuto del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2013: nella media dei primi nove mesi dell’anno il settore, secondo i dati corretti per gli effetti di calendario, è cresciuto del 6,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Secondo Confindustria, ci dovrebbe essere stato un recupero a ottobre: il centro studi di viale dell’Astronomia stima un incremento della produzione industriale dello 0,4% in ottobre su settembre (-0,9% su mese). Nel terzo trimestre del 2014 la produzione è diminuita dell’1,1% sul precedente, in ulteriore peggioramento dal -0,5% che si era registrato nel secondo trimestre e al -0,1% nel primo. Secondo il Csc, nel quarto trimestre si avrà una variazione congiunturale acquisita di -0,1% (-0,5% ereditato dal terzo). Questa dinamica è coerente con calo del Pil dello 0,2% nei mesi estivi (-0,4% la variazione acquisita per il 2014).
Una risposta
Ma come pensiamo di poter sperare che possa migliorare la qualità della vita, se non si procederà ad un rivoltamento dell’attuale impostazione sociale. Etica, onestà, cultura, senso democratico, abbandono del particolare a favore del sociale. Si dovrà attuare una rivoluzione democratica . Non ci sono più risorse per tutti. Quindi come si può pensare che la situazione migliori. Stiamo perdendo tempo da irresponsabili a tutti i livelli direzionali. Le cose non si metteranno apposto con i vecchi modelli di conduzione economica e sociale. E non capisco perché questo non venga capito. C’è sotto qualcosa?