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IVA SULLA TIA, SI RIDUCE SEMPRE PIU’ IL TEMPO PER CHIEDERE I RIMBORSI A VERITAS. GAROFOLINI: “CHI NON HA ANCORA BLOCCATO LA PRESCRIZIONE, SI AFFRETTI”. CONTINUA NELLA SEDE DELL’ADICO IL SERViZIO DI CALCOLO DEL CREDITO MATURATO

La prescrizione scatterà nel 2020, fra soli tre anni. Intanto per la maggior parte delle famiglie Veneziane servite da Veritas – circa 340 mila – il credito nei confronti dell’azienda si riduce sempre più. Nell’annosa questione dell’Iva sulla tia pagata ingiustamente dagli utenti a Veritas fra il 2002 e il 2010, troppe famiglie non hanno ancora chiesto il blocco della prescrizione e, più i mesi passano, più si riduce il credito maturato, ormai sceso del 70%. “Il nostro consiglio – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – è quello di affrettarsi per richiedere il rimborso e quindi bloccare la prescrizione dello stesso ed evitare che vada estinto nel 2020. Sono ancora troppe le famiglie che non hanno agito in questo senso ed è un peccato perché ora che si possono rivendicare ancora più di tre anni (tre anni e tre mesi) di rimborsi, le somme sono comunque interessanti e possono superare, anche di molto, i 100 euro. Più avanti si va e più questi soldi si riducono”. In tale contesto, a partire da questa estate, Adico ha avviato nella propria sede un servizio di calcolo del rimborso che permette anche di  bloccare la prescrizione che permette alle persone di recuperare almeno più di tre anni di Iva ingiustamente pagata. “Abbiamo avuto tantissime richieste – continua Garofolini – e abbiamo svolto le pratiche per più di cento persone in pochi appuntamenti. Per chi non abbia già richiesto il blocco della prescrizione è meglio che si affretti. Anche perché più pressione viene fatta dagli utenti su Veritas e più l’azienda sarà stimolata a richiedere i soldi al Ministero e prima arriveranno i rimborsi”. Il prossimo appuntamento con il servizio (gratuito per i soci) proposto da Adico è in programma venerdì prossimo.

Per fissare l’appuntamento è necessario contattare la segreteria dell’associazione allo 041-5349637 da lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-19.

Ecco alcune informazioni riguardo l’iniziativa.

Chi abita nel Comune di Venezia è sufficiente che porti una fattura qualsiasi della tassa dei rifiuti (se non ha più di un codice cliente).

Chi invece abita in un altro Comune, ma sempre servito da Veritas, dovrà portare, se ancora in possesso, tutte le fatture del servizio rifiuti di Veritas anteriori al 2010 (e, sempre se possedute ancora, le relative ricevute di pagamento.

Il servizio comprende:

l’assistenza nelle operazioni di registrazione al sito di Veritas S.p.A. per l’accesso alle fatture della tassa rifiuti degli anni 2007-2010 del singolo socio Adico;

l’effettuazione delle operazioni di conteggio degli importi da richiedere in restituzione, di cui sarà comunicato direttamente l’ammontare ad Adico ed al socio Adico;

la redazione della richiesta di restituzione degli importi a Veritas in favore del singolo socio Adico e la fornitura della stessa ad Adico.

 

 

 

Una risposta

  1. Se la causa di recupero IVA andasse a buon fine, si potrebbe pensare di fare altrettanto con l’IVA calcolata sulle imposte, tipo bolletta del gas? Grazie e buona serata

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