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LA BANCA GLI ADDEBITA PER MESI UN’ASSICURAZIONE MAI SOTTOSCRITTA, CORRENTISTA RICEVE INDIETRO QUANTO INGIUSTAMENTE “SOTTRATTO”. GAROFOLINI: “CONTROLLARE SEMPRE IL PROPRIO CONTO”

Controllare il proprio conto corrente in banca? Esercizio utile e indispensabile per non scordare i movimenti ma anche per evitare sgradite sorprese. Come quella raccontata all’Adico da  un socio dell’ associazione che ha pagato a uno dei più grossi gruppi bancari italiani (di cui omettiamo il nome trattandosi di una segnalazione e non di un caso seguito direttamente dal nostro ufficio legale) una assicurazione teoricamente sottoscritta dal padre ma in realtà mai stipulata. La storia, per fortuna a lieto fine, fa emergere dubbi su un comportamento che potrebbe essere anche diffuso. “Ho scoperto che la banca mi addebitava un’assicurazione mai sottoscritta da mio padre – ci scrive il nostro socio -. Ho segnalato l’anomalia appena emersa dal controllo del conto al mio istituto di credito il quale mi ha fornito un rid. Dopo aver appurato che il beneficiario del rid non aveva mai avuto mio padre come cliente ho chiesto copia del rid ad entrambi. Dopo quattro mesi la banca mi ha restituito tutti gli addebiti perché non ha reperito il rid e così il problema è stato risolto”. La vicenda, ricorda Carlo Garofolini, presidente dell’Adico rappresenta un monito per tutti. Il proprio conto corrente e i relativi movimenti dovrebbero essere controllati in modo sistematico. Si sa che dal controllo possono emergere anomalie di vario tipo, come quella segnalata dal nostro socio. In questo caso, fra l’altro, l’errore parte dalla banca stessa che addebitato una assicurazione a una persona che non l’aveva mai sottoscritta”.

 

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