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LA BOLLETTA 2.0? UN VERO REBUS. ADICO SPIEGA LE COMPLESSE VOCI DI SPESA CONTENUTE NELLE FATTURE

Molti ci provano, comprendendola solo in parte, altri ancora non capiscono neppure una “voce”, i più, però, non tentano neanche l’impresa. La lettura della bolletta 2.0, che avrebbe dovuto facilitare la comprensione da parte degli utenti, sta creando invece non pochi disagi agli stessi. Da mesi all’Adico si rivolgono diverse persone chiedendoci lumi sulle voci della fattura. “Solitamente chi viene da noi lo fa portando una bolletta dagli importi anomali – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’associazione – da qui, i dubbi su alcune voci ancora caotiche che continuano a rendere la fattura poco trasparente. E’ necessario che le bollette siano più chiare possibili, ma siamo ancora ben lontani dal raggiungimento dell’obiettivo”.

In tale contesto, c’è chi ha ricevuto una bolletta elettrica di circa 50 euro metà dei quali imputati alla “spesa per oneri di sistema”, chi si è visto caricare per le imposte un importo maggiore di quello dei consumi e chi si è ritrovato con cifre esagerate per la “spesa per il trasporto e la gestione del contatore”. “Tutti probabili errori da parte dei fornitori – specifica Garofolini – racchiusi però in una bolletta ancora poco decifrabile”.

Per fare un po’ di chiarezza, specifichiamo come sono suddivise le voci di spesa nella bolletta 2.0 riportando le indicazioni contenute nel sito dell’Autorità per l’energia elettrica per il gas e il sistema idrico.

Spesa per la materia energia: Comprende gli importi fatturati relativamente alle diverse attività svolte dal venditore per fornire l’energia elettrica al cliente finale. l prezzo è composto da

  • una quota fissa (euro/anno)
  • una quota energia (euro/kWh), con prezzo differenziato per fasce orarie per utenze con contatore elettronico teleletto

Spesa per il trasporto e la gestione del contatore: Comprende gli importi fatturati per le diverse attività che consentono ai venditori di consegnare ai clienti finali l’energia elettrica. La tariffa può variare ogni trimestre ed è composta da:

  • una quota fissa (euro/anno)
  • una quota potenza (euro/kW/anno)
  • una quota energia (euro/kWh)

Spesa per oneri di sistema: Comprende gli importi fatturati per la copertura di costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico, che vengono pagati da tutti i clienti finali del servizio elettrico: oneri nucleari, incentivi alle fonti rinnovabili, agevolazioni per il settore ferroviario, ricerca di sistema, agevolazioni alle industrie energivore, oneri per il bonus elettrico, imprese elettriche minori, promozione dell’efficienza energetica, enti locali che ospitano impianti nucleari.

Imposte: Comprende le voci relative all’imposta di consumo (accisa) e all’imposta sul valore aggiunto (IVA).

L’accisa si applica alla quantità di energia consumata; i clienti domestici con potenza fino a 3 kW godono di aliquote agevolate per la fornitura nell’abitazione di residenza anagrafica.

L’’IVA si applica sull’importo totale della bolletta.  Attualmente, per le utenze domestiche è pari al 10%, per le utenze non domestiche è attualmente pari al 22%; alcune attività produttive godono dell’aliquota ridotta pari al 10%.

Nella bolletta possono essere presenti: ricalcoli, altre partite, bonus sociale, canone tv.

3 risposte

  1. E’ vero nelle bollette nonostante comuico le letture dei contatori, sia luce che gas, letture reali, non tornano mai, fanno i conteggi a modo loro, e non vi è una spiegazione delle varie voci. Ritengo che tutte le Società dovrebbero dare spiegazione di come vengono conteggiati i valori.Dicono che passando ad altro fornitore si risparmia, poi ti trovi con gli stessi importi. E’ una fregatura. Cordiali saluti.

    1. Salve,
      non per portare acqua al mulino dell’associazione ma noi contestiamo continuamente bollette ritenute troppo esose (o comunque errate)riuscendo quasi sempre a determinare l’errore del fornitura, che storna le cifre richieste in eccesso nelle bollette successive.

      Distitni saluti
      Gianluca Codognato
      uff. stampa ADico

  2. Bolletta 2.0 ? Seconda casa? Ecco le conseguenze…. Seconda casa chiusa per 11 mesi, fino al 2015 pagavo circa 12€, già nel 2016 sono passati a 17€ e…. va bene. Ora nel 2017 arriverà a circa 40€. Conteggio fatto dalla fattura di dic/gen dove mi si rifilava di fisso,in gennaio, l’ultima voce di circa 11€, che di conseguenza raddoppierà nel prossimo bimestre. Bravi, anzi bravissimi, viva la bolletta 2.0. Che SCHIFO.

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