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NON PAGA LA FATTURA CONTENENTE COSTI DI DISATTIVAZIONE MAI COMUNICATI DAL FORNITORE. UTENTE DI CATANIA “TRASCINATA” IN TRIBUNALE DA GASWAY SPA

Chiarezza e trasparenza? Mettiamola così, usando un eufemismo: per molti fornitori di luce e gas non sono una priorità, anzi. Omettere qualche informazioni ed esaltarne altre può facilitare la firma o la stipula di un contatto. Ma a un certo punto i nodi vengono al pettine, come è successo a M.G.R., socia Adico di Cosenza che si è sentita “raggirata” dalla compagnia Gasway spa o, meglio, dall’operatrice del call center. Motivo? “Al di là del fatto che il contratto speditole riporta come data il 2015 mentre la registrazione telefonica è avvenuta a febbraio 2016 – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – alla donna sono stati chiesti 90 euro per la disattivazione, costi che non le erano stati comunicati al momento della stipula telefonica, come si può tranquillamente evincere dalla registrazione delle telefonate che la nostra socia si è fatta inviare”. La vicenda ha molti aspetti emblematici, anche perché a gennaio M.G.R., che non ha pagato l’ultima fattura contenente il costo di disattivazione proprio perché lo ritiene illegittimo, è stata convocata in udienza dalla stessa Gasway e a gennaio dovrà presentarsi in Tribunale. “Come ci riferisce la nostra socia – continua Garofolini – alla sua richiesta immediata di recesso una volta visto l’errore sulla data del contratto, le hanno risposto che avrebbe potuto recedere in qualsiasi momento senza pagare penali e che comunque le avrebbero inviato al più presto il contratto con la data giusta, cosa che non è mai successa. Ora si ritrova con una bolletta che comprende dei pagamenti riferiti a un periodo in cui aveva già cambiato fornitore, con i 90 euro per la disattivazione che mai le erano stati comunicati e con una convocazione davanti al giudice per il mancato pagamento di una fattura ritenuta indebita. Ci auguriamo che l’azienda ritorni sui suoi passi, anche perché le ragioni della nostra socia sono inequivocabili”.

7 risposte

  1. C’è però da scindere la richiesta di disattivazione dalla richiesta di recesso.
    Il recesso si può esercitare entro 14 giorni solari, passati i quali, c’è bisogno di operare con un nuovo cambio gestore, con la tempistica canonica di uno switch , la disattivazione è invece nel caso del gas una prestazione tecnica eseguita con un operatore fisico.
    ( sennò gli utenti non capiscono cosa sia successo ) .

  2. Buongiorno! Sono io la signora in questione ed ho inoltrato richiesta di recesso tramite PEC, e successivamente ho cambiato gestore. Il fatto è che i signori hanno ignorato completamente tutte le mie comunicazioni, compresa quella del mio legale che è intervenuto in più di una circostanza. Alla fine di tutto ciò, gli avvocati della Gasway, hanno abbandonato la volontà di portarmi in tribunale, infatti all’udienza dell’otto gennaio 2018 non si è presentato nessuno, accettando il pagamento da parte mia,in quattro rate, del solo consumo, escludendo tutte le penali e gli interessi sulle penali.

  3. É proprio così non sono non cé serietà questa società non é professionale anche io ho lo stesso problema dei 90euro .ora se occupa il mio avvocato.

  4. sono stata contattata da una signora della Gasway ne mi detto che sono stati ufficialmente incaricati dallo stato a
    occuparsi dei contratti della mia zona. mi ha raccontato che se non avessi aderito avrei ricevuto doppia fatturazione…
    ma come devo fare per tutelarmi?
    grazie

    1. Salve, avrei bisogno di altri elementi per capire la situazione. Ma ad occhio mi pare si tratti di una truffa. Casomai ci contatti allo 041-5349627, siamo aperti dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-19.

      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  5. Sono incompetenti, dopo 2 richieste via e-mail di addebito diretto sul conto corrente e due telefonate per assicurarmi che fossero state lette, la prima del 2018 la seconda di marzo 2019 continuano a mandare le fatture con pagamento a mezzo bollettino postale. Il risultato dopo 2 insoluti hanno abbassato la fornitura a 0.5 kwh e questo mi impedisce di lavorare da 2 giorni nonostante abbia fatto subito il bonifico a saldo. Io consiglio di evitarli come fornitori.

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