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NON RIESCE A PAGARE IL CONGUAGLIO DI 600 EURO IN UN’UNICA SOLUZIONE, FAMIGLIA DI STRA (CON TRE MINORI) DA UNA SETTIMANA SENZA CORRENTE. GAROFOLINI: “DOPO LA NOSTRA LETTERA IL FORNITORE HA PROPOSTO UN PIANO DI RATEIZZAZIONE”

Non è facile affrontare le spese quotidiane quando si è disoccupati o si lavora con contratti precari. Anche pagare una bolletta può diventare un ostacolo insormontabile, soprattutto quando arriva uno dei temutissimi “conguagli”. E così dipende tutto dalla disponibilità del fornitore che può venire incontro al proprio cliente oppure seguire le classiche procedure. Con la famiglia di Annunziata Calabrese, 43 anni, disoccupata, la società Argos Energia ha proseguito dritta con l’iter del “distacco della fornitura” a fronte di un debito residuo di 192 euro su una fattura che fra conguagli e ultime bollette si aggira attorno ai 600 euro. La donna, suo marito che svolge lavori saltuari e i tre figli minorenni, sono dunque dal una settimana senza  energia elettrica e non possono neppure chiedere la voltura con un altro operatore. Ora, però, dopo l’intervento urgente dell’Adico, Argos Energia ha proposto subito un piano di rientro, seppur ancora impegnativo. La famiglia di Paluello di Stra, dunque, potrebbe ottenere di nuovo la corrente, anche se ha scelto di andare con un altro operatore. “L’utenza è a nome di mio marito – aveva spiegato Annunziata Calabrese all’ufficio legale dell’associazione – abbiamo bollette fisse ma circa ogni sei mesi arriva un conguaglio. L’ultima arrivata a fine dicembre scorso era molto alta e per noi impossibile da pagare in un’unica soluzione. Per questo abbiamo tentato di chiedere una rateizzazione che  Argos non prevede. Allora abbiamo cominciato a pagare quello che potevamo, periodicamente, dimostrando la nostra disponibilità e la nostra buona fede. Ma qualche giorno fa, con un debito rimanente di 192 euro, ci hanno tolto l’energia elettrica. Ora siamo disperati, anche perchè abbiamo tre figli minorenni. Senza corrente i disagi sono infiniti. Abbiamo provato ad andare con un altro operatore a mio nome, riservandoci naturalmente di chiudere il debito con Argos appena possibile. Ma non è consentito”. La famiglia si è dunque rivolta all’Adico che ha immediatamente scritto al fornitore. “La morosità c’è – spiega Carlo Garofolini – ma di fronte alle oggettive difficoltà economiche di questa famiglia e alla buona fede dimostrata nel pagamento, seppur a rate, della fattura, il fornitore poteva anche aspettare ancora un po’ ed evitare di bloccare la corrente elettrica. Adesso però Argos Energia ha risposto subito alla nostra comunicazione proponendo un piano di rientro che, se accolto dalla nostra socia, ridarà letteralmente la luce alla famiglia. Altrimenti cercheremo un’altra soluzione fermo restando che il nucleo di Stra non può restare ancora a lungo senza corrente”.

8 risposte

  1. Buongiorno volevo dire che anche ha noi sa successo uguale anche noi siamo senza la luce con 2 minori ho spiegato ha Argos energia che no avuto la possibilità di pagare è se si può fare fare in rate mi hanno risposto di no dopo un può di giorni mi hanno staccato la luce

    1. Salve, strano che non le abbiano accolto la rateizzazione. Se vuole ci contatti allo 041-5349637, siamo aperti dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-19.

      Distinti saluti
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  2. Argos è una società che lavora malissimo. Sono bravi a rigirare le parole quando devono prendere il cliente, ma quando devono darti assistenza se ne i fischiano. Mandano importi a caso e non fanno rateizzazioni. Successo anche a me

    1. SAlve signora, grazie per il suo intervento. Naturalmente se ha bisogno può contattarci allo 041-5349637 (dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-19).
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  3. Bongiorno anche io sono stata cliente di Argos ed ho deciso di cambiare fornitore, perché da novembre,dicembre, gennaio mi hanno mandato bollette la prima di 311 e dicendo che era fatto il conguaglio, la prossima e stata di 300 ,e sempre conguaglio roba che non mi sembra normale ,ed la ultima e stata di 365e. Li ho pagate tutte e tre ed o deciso di cambiare il fornitore . Queste bollette arrivano ogni mese se stanno rubando la gente anche le bolete di luce per un mese arrivano di 120e,. Adesso la mia domanda è dopo aver attivato il contratto con il altro fornitore ed ho pure pagato una bolletta ad nuovo gestore mi sono arrivati ancora due bollette da Argos.,la domanda è mi possono chiedere la luce o il gas se non ho la possibilità di pagare adesso. Grazie anticipatamente per la risposta

    1. Salve, il vecchio gestore può dichiararla morosa e richiedere l’importo dovuto nella fattura del nuovo gestore. SE non paga la fattura che comprende anche le vecchie bollette allora rischia un decreto ingiuntivo. Meglio contattare Argos e spiegare che al momento non ha la possibilità di pagare le loro vecchie bollette, Poi bisogna vedere se le fatture richieste da Argos siano davvero dovute ma quello è un altro discorso. SE ha bisogno ci contati allo 041-5349637 (dal lunedì al venerdì con orario 9.13 e 15-19).

      Distinti saluti
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  4. BUONGIORNO, IO AVEVO FISSATO CON IL CONSULENTE ARGOS UNA RATA FISSA MENSILE PER LA FORNITURA DI GAS DI EURO 120, CON L INIZIO DEGLI AUMENTI MI E’ ARRAVATA UNA FATTURA DI CONGUAGLIO DI 300 EURO CIRCA QUINDI PER EVITARE SUCCESSIVI CONGUAGLI DI STESSO IMPORTO ABBIAMO INNALZATO LA RATA FISSA A 140 EURO MENSILI. PREMETTO CHE IL NUCLEO FAMILIARE E’ DI 2 PERSONE , VIVIAMO IN UNA BIFAMILIARE DI 140 METRI QUADRI E PER SCELTA NON ALZIAMO MAI IL RISCALDAMENTO A PIU’ DI 19 GRADI. PER FARLA BREVE L ULTIMO CONGUAGLIO QUADRIMESTRALE E’ STATO DI 1950 EURO CHE MI SONO RIFIUTATO DI PAGARE. MI E’ STATO PROPOSTO UN PIANO DI RIENTRO DI 50% SUBITO E 50% IN 4 RATE CHE HO ANCH’ ESSO RIFIUTATO.
    CREDO VI CONTATTERO’.

    1. Salve signor Davide, vista la cifra in ballo le consiglio proprio di contattarci al più presto, anche per non rischiare di restare senza fornitura: 041-534967 (dal lunedì al venerdì 9-1 e 15-19).

      Un saluto
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

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