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OGGI SCIOPERO DELLE BANCHE: IN BILICO 20MILA POSTI DI LAVORO

Sale la tensione nel mondo delle banche che oggi abbassano le saracinesche per uno sciopero indetto dai sindacati di categoria, in rotta di collisione totale con l’Abi (Associazione Banche Italiane).

Il settore bancario si ferma per una giornata in seguito alla protesta indetta nei giorni scorsi da Assopopolari, in seguito alla  riforma del setore delle Banche Popolari che prevede la trasformazione dei 10 istituti di credito più grandi in Spa e l’annullamento del voto capitario e determinerà, con ogni probabilità numerosi tagli nel settore, in seguito ad accorpamenti, fusioni e razionalizzazioni. Si prevede che questo provvedimento determinerà una perdita di circa 20000 posti di lavoro e una perdita stimata intorno agli 80 miliardi di euro di crediti.

Altra ragione per cui è stato indetto lo sciopero sono le condizioni del nuovo contratto collettivo nazionale del lavoro che prevede un aumento dei salari dell’1,85%. Un maggiorazione risibile per i sindacati che vorrebbero

“il riconoscimento dell’inflazione, una blindatura contrattuale delle previsioni normative sulle esternalizzazioni, e una contrattualizzazione di secondo livello”.

Lo sciopero: chi, come e quando
Lo sciopero di oggi è stato indetto dall’inizio alla fine del servizio, ovvero dall’inizio del normale orario di lavoro, fino alla sua fine, per tutta la giornata. Saranno interessati:

i turnisti per tutta la durata del turno del 30 gennaio;

i lavoratori in part time orizzontale/verticale per la durata del normale orario di

lavoro individuale del 30 Gennaio;

  • i quadri direttivi, per l’ intera durata della prestazione lavorativa del 30 Gennaio, a prescindere dall’ orario;
  • i lavoratori reperibili nell’ arco dell’intera giornata del 30 Gennaio;

I servizi garantiti:
Anche se non sarà possibile effettuare tutti quei servizi che richiedono la presenza del personale (come il pagamento di un bollettino o la richiesta di un mutuo), dal momento che la maggior parte delle filiali potrebbe rimanere chiusa, saranno comunque garantiti:

  • tutti i servizi on line;
  • i servizi Atm, ovvero i bancomat (con i quali è possibile prelevare) e i bancomat evoluti (con i quali è possibile anche versare contanti e assegni);
  • le operazioni per l’accreditamento degli stipendi (che verranno accreditati normalmente)

Fonte: Forexinfo.it

 

Una risposta

  1. Da 30 anni a questa parte , le innovazioni tecnologiche invece di apportare benessere e molto più tempo libero ai lavoratori,hanno portato il terrore e lo scompiglio nelle file dei dipendenti “privati”,depredati dei loro posti di lavoro,non solo a causa degli extra comunitari , ma particolarmente per l’avvento delle macchine.Una manna per i grandi capitalisti . la morte per le risorse umane . Molti,ma molti anni addietro fui entusiasta del progresso delle macchine.Ora vorrei che tornino a dare felicità e tempo libero ricreativo agli uomini,ma non solo a quelli “straricchi”.

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