Cerca
Close this search box.

PARTITA LA FASE DI SPERIMENTAZIONE DELLA ZTC ALL’AEROPORTO MARCO POLO DI VENEZIA

È partita giovedì scorso la fase di sperimentazione della Ztc (zona a traffico controllato) dell’aeroporto Marco Polo di Venezia, dopo che Save e polizia locale hanno siglato la documentazione che ne avvia, di fatto, il pre-esercizio per la sua gestione. Questa prima fase avrà durata di 30 giorni. Il primo effetto del provvedimento è quello dell’allungamento da 7 a 8 minuti consecutivi del tempo oltre al quale ciascun automobilista dovrà raggiungere un’area di parcheggio oppure lasciare il sedime per non incorrere nelle sanzioni previste. Nei giorni scorsi, intanto, la società che gestisce lo scalo lagunare ha completato l’installazione della strumentazione di rilevazione e della relativa segnaletica informativa.

La Ztc: come funziona

La Ztc, istituita per garantire maggiore sicurezza a passeggeri e conducenti a fronte di soste e parcheggi in aree vietate, prevede che tutti i veicoli a motore soggetti al codice della strada e alla Legge 33/2012 debbano percorrere le vie interne al sedime aeroportuale aperte al pubblico transito in un tempo massimo di 8 minuti continuativi, già comprensivi di 1 minuto di tolleranza. Questa misura è stata determinata in base all’analisi dei tempi impiegati a percorrere i tratti viari aeroportuali nei mesi di maggior traffico. Entro gli 8 minuti, pertanto, i veicoli dovranno uscire dalla zona a traffico controllato attraverso uno dei portali collocati lungo la viabilità o entrare nelle aree di parcheggio. In entrambi i casi, il conteggio del tempo di percorrenza viene azzerato. Tutti i parcheggi dello scalo, inoltre, prevedono la sosta gratuita di dieci minuti, ripetibile fino a tre volte consecutive nella stessa giornata.

Stalli a disco orario

Risale allo scorso mese di luglio la realizzazione di un’area di sosta con 60 stalli a disco orario, con tempo massimo di permanenza di 60 minuti, dedicata all’utenza in attesa o per accompagnamento dei passeggeri, e indacata lungo la viabilità come “Waiting Area”.

2 risposte

  1. È incredibile che un aeroporto così frequentato (10,4 milioni di passeggeri nel 2017) preveda soli 60 posti auto (stalli) a disco orario di 60 minuti.
    Ripeto 60 posti auto a disco orario contro i 10,4 milioni di passeggeri annui. Se poi considerate che gli aerei sono frequentemente in ritardo ed i controlli dei documenti sempre più severi prevedere quando uscirà un proprio caro dall’aeroporto sarà praticamente impossibile, al contrario prevedere che si incapperà in una multa salata sempre più facile. Da utente dell’aeroporto mi sarei aspettato qualcosa di diverso. Mi farebbe piacere ricevere un vostro commento in merito. Grazie. Dario

  2. Dario B ha perfettamente ragione. Qualcosa x rispondere a un’esiggenza molto sentita e diffusa bisognerà fare.Penso ad una navetta x trasportare i passeggeri in un parcheggio nuovo fuori dell’areroporto almeno…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post recenti

Newsletter Adico

Iscriviti subito alla nostra newsletter, riceverai notizie e informazioni sulle nostre attività!




Con l'iscrizione dai il consenso al trattamento dei tuoi dati personali! Prima di inviare e acconsentire prendi visione dell'informativa sul trattamento dei dati nella sezione privacy policy*

Continuando a navigare nel sito acconsenti all'uso di Cookie Tecnici neccessari che permettono di offrire la migliore esperienza di navigazione, come descritto nell'informatva sulla privacy.