Anno nuovo, nuove tariffe postali. Ovviamente più salate. Spedire una raccomandata, infatti, costerà 50 centesimi in più. L’aumento scatta 10 gennaio prossimo. Dalla stessa data rialzi anche per le assicurate. Il tutto in uno scenario in cui l’inflazione italiana resta sotto zero.
L’aumento per le raccomandate. Le tariffe delle raccomandate saranno incrementate in tutti gli scaglioni di peso. Per quella di base, fino a 20 grammi, il costo salirà da 4,50 a 5,00 euro, e l’aumento di 50 centesimi sarà applicato anche alle comunicazioni connesse alle notifiche. Tale incremento sarà applicato anche alle comunicazioni connesse alle notifiche (Comunicazione Avvenuta Notifica, Comunicazione Avvenuto Deposito, altre comunicazioni di atti giudiziari). Più significativo l’aumento per le raccomandate Internazionali. In questo caso infatti il ritocco sarà di 65, centesimi e il costo dell’invio passerà da 5,95 a 6,60 euro.
Più contenuto il ritocco per i servizi per i professionisti. Aumento di soli 10 centesimi, invece, per chi utilizza i servizi riservati ai professionisti e alle aziende. Si tratta dei servizi Raccomandata Pro e Raccomandata Smart.
La posta assicurata. Aumento anche per le e tariffe della posta assicurata, che saliranno in caso di plichi con peso superiore ai 20 grammi, sia per gli invii in Italia che all’estero. Il ritocco, però, sarà in questo caso di soli 35 centesimi. In particolare, la tariffa per gli invii nazionali
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di valore fino a 50 euro e di peso da a 50 grammi salirà da 6,90 a 7,25 euro. Le tariffe della posta assicurata internazionale aumenteranno invece di 60 centesimi, passando, per la stessa fascia di peso, da 9,40 a 10 euro.
2 risposte
Nell’articolo si menzionano solo aumenti tariffari, NON miglioramento dei servizi. Al suo lancio, una lettera Posta Prioritaria, veniva consegnata il giorno lavorativo seguente se il destinatario era sulla terraferma, un po’ di più per le isole.
Per la stessa busta di 20 grammi, spendevamo 60 centesimi, poi nel giro di 14 mesi, la stessa spedizione subì un aumento del 50% passando a 90 centesimi con la promessa di consegna in QUATTRO giorni lavorativi. Intanto, nel novembre 2016, due raccomandate spedite da Conegliano hanno impiegato 5 e 6 giorni per raggiungere Brescia e Castegnato. Fa fede la tracciabilità delle stesse e le cartoline di Avviso Ricevimento in mie mani. L’entrata nel capitale sociale di Alitalia, di Poste Italiane tramite la Cassa Depositi Prestiti la stiamo pagando noi con i continui aumenti tariffari e peggioramento dei servizi.
Se questi signori si fossero costruiti una azienda che vuole stare sul mercato, andrebbe benissimo, il punto è che molto spesso gli uffici ed il loro arredo sono stati costruiti con fiscalità dei comuni e quindi dei cittadini, specie quelli più piccoli. Ora che si sono impadroniti di questi uffici i cittadini si vedono diminuire o ridurre tutti i servizi ed aumentati i costi. SIAMO in Italia