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PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE, ADICO LANCIA UN APPELLO AL GOVERNO E ALL’AUTORITA’ GARANTE: “SERVE UNA REGOLAMENTAZIONE, SITUAZIONE FUORI CONTROLLO”

La fatturazione a 28 giorni? E’ solo uno dei grandi problemi che assillano gli utenti italiani. Perché nel mondo della telefonia e della fornitura di gas e luce “sono tantissime le cose che non vanno e sulle quali è necessario un intervento immediato e deciso”. Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, lancia un appello al governo e alle Autorità che sovraintendono a questi settori che in questo periodo sembrano più che mai fuori controllo. “La fatturazione a 28 giorni da parte della compagnie telefoniche è solo una delle tante cose che non vanno – spiega Garofolini -. Nella telefonia, le problematiche sono legate alle attivazioni non richieste, ai contratti poco trasparenti, alle linee internet che non funzionano o che non vengono attivate, allo stalking commerciale. Va ancora peggio nel mercato di luce e gas in vista della totale liberalizzazione prevista per il 2019. Qui davvero le cose stanno sfuggendo di mano”. Per quanto riguarda proprio la fornitura di luce e gas ogni giorno Adico assiste persone che denunciano disservizi e soprusi di ogni tipo. Si va dai contratti non richiesti stipulati per telefono o con i  venditori porta a porta, alle bollette pazze, dai conguagli da capogiro ai distacchi senza preavviso. Ma ogni giorno l’associazione riceve segnalazioni di ogni tipo e segue soci che ogni volta raccontano disavventure incrededibili e spesso vergognose. Le vittime preferite sono le persone anziane, per nulla abituate a questo mercato, le quali si trovano soprattutto spiazzate dai call center e dai venditori porta a porta. “Da tempo – ricorda Garofolini – chiediamo una regolamentazione di queste due pratiche commerciali ma finora non è stato fatto nulla. Gli addetti ai lavori, però, devono sapere che la gente è esasperata tanto che ormai gli operatori dei call center ricevono spesso insulti e i venditori porta a porta vengono cacciati malamente. E’ necessaria una regolamentazione perché la situazione sta andando fuori controllo”.

6 risposte

  1. E’ solo questione di professionalità, i venditori porta a porta non sanno presentarsi e spiegare cosa vendono,… che facciano loro dei corsi ad hoc.

  2. Anche sky fattura da ottobre ogni 28 giorni ma ti abbonano – €3,90 🙁
    Siamo limoni da spremere,vedi super ticket sanità,ora tocca alle polizze vita.
    Tanto se in famiglia ci sono 2 stipendi tutto va bene,su questo fa leva il governo.
    Una volta andavamo in piazza.

  3. Più che fuori controllo direi che non c’è più nessuna regola o parametro di riferimento. Quisembra che chi si alza prima la mattina detta legge, senza che la legge quella del Diritto Costituzionali faccia la sua parte, per la totale assenza per non dire facile odiosa connivenza della politica alla c.d. liberalizzazzione che sa tanto di …..”truffa” legalizzata di fatto. A quando un serio intervento?

  4. I diritti dei cittadini sono calpestato, con l’avvallo dei 930 sanghisughe che scaldano le poltrone, quando raramente ci vanno.Solo una rivoluzione ci può salvare.Eliminando tutti i parassiti di Roma, dando fuoco a tutte le leggi vigenti e rifarne poche, chiare, così da non interpetrarle, eliminando così giudici e soprattutto avvocati, altra categoria che è bene non parlarne ! ! Dicevo della rivoluzione: io sono pronto, portatevi il materiale e ditemi quando……si parte !

  5. Con la nostra Giustizia allo sbando, i venditori “porta a porta” e i Call center vanno a nozze…. un grazie di questo anche ai vecchi governi che per far “salire” i posti di lavoro hanno incentivato queste truffe…. Che tristezza!

  6. Finalmente !
    Ma bisogna agire.lamentarsi e basta non basta.
    Da tanti mesi ho bollette TIM , telefono fisso, ogni 28 giorni malgrado le multe comminate al gestore.
    187 dichiara di non essere informato !

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