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REDDITO E PENSIONE DI CITTADINANZA, IN CAMPANIA GLI ASSEGNI PIU’ PESANTIsanti”

Arrivano in Campania i trasferimenti medi più “pesanti” nell’ambito dell’operazione Reddito e Pensione di cittadinanza. In Campania, si evince dall’elaborazione dei dati Inps aggiornati al 4 settembre, l’importo medio percepito dai nuclei beneficiari di una delle due misure è di quasi 550 euro, contro una media nazionale di 481 euro. La cifra inferiore si trova in Emilia Romagna, 388 euro. Subito dopo la Campania vengono la Sicilia (529 euro) e la Puglia (494).

Nel complesso nazionale, tra i percettori del Reddito di cittadinanza ce ne sono 208.974 (il 21% del totale) che ricevono importi inferiori o pari a 200 euro al mese mentre che ne sono 38.372 (il 4%) che ricevono oltre 1000 euro al mese. Il 46,8% riceve tra i 400 e gli 800 euro. Ci sono 169.950 persone con importi tra i 200 e i 400 euro mentre 281.372 hanno importi tra i 400 e i 600 euro (il 29,3%). Ricevono tra i 600 e gli 800 euro oltre 168.000 beneficiari di Reddito.

Complessivamente, l’Istituto della previdenza ha raccolto 960.007 domande fino al 4 settembre 2019, a fronte di 1.460.463 richieste arrivate all’Inps. Le richieste ancora da evadere sono 90.812, 409.644 sono state respinte. Tra Reddito e pensione di cittadinanza, sono 2.348.423 le persone interessate. Anche in questo caso, la Campania è la regione con il maggior numero di persone interessate (520 mila), contro le 511 mila dell’intero Nord Italia. Al secondo posto la Sicilia, poi Puglia e Lazio. In Campania, d’altra parte, si trova più del 18% delle domande accolte a livello nazionale, contro il 17,2% di quelle presentate.

A beneficiare del Rdc 1.923.481 milioni di italiani e 82.000 cittadini europei mentre sono stati 169.859 quelli extracomunitari che hanno avuto accesso al beneficio su un otale di 1,214 milioni. Hanno potuto godere della pensione di cittadinanza invece, su un totale di 133 mila, 129.949 italiani, 1.052 cittadini europei e 2.112 cittadini extraeuropei.

Il possibile risparmio rispetto alle previsioni di spesa del governo di reddito di cittadinanza e ‘quota 100’ sulle pensioni veniva stimato dal governo con l’aggiustamento dei conti dello scorso luglio in 1,3 miliardi di euro. Recentemente, il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha stimato per il prossimo anno un potenziale risparmio di 4 miliardi per la sola quota 100.

Fonte: La Repubblica.it

Una risposta

  1. intanto i tutors non ci sono e non si vedranno offrire alcun lavoro, e forse hanno meno paura di essere scoperti a fare qualcosaltro in nero!

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