Per mesi non ha ricevuto le bollette dell’energia elettrica, pur sollecitandone l’invio al fornitore, Enel Energia. Ma a un certo punto, gliene sono arrivate sedici in un colpo solo, per un importo complessivo di circa 1.100 euro. Ora, però, E.Z., 50 enne impiegata veneziana, dopo l’intervento dell’ufficio legale dell’Adico, ha ottenuto dal gestore una ampissima rateizzazione dell’importo (30 rate) e di fatto il riconoscimento del disservizio provocato, dovuto a un “disallineamento con il distributore”. La 50 enne di Spinea è diventata cliente dell’azienda per la fornitura dell’energia elettrica ancora a maggio 2014. Da fine 2015 non ha ricevuto più bollette così ha tentato in più modi di risolvere la situazione, inutilmente. Poi, come detto, ecco le sedici fatture in un solo giorno. Tramite l’ufficio legale dell’Adico l’impiegata veneziana ha chiesto la verifica degli importi e, una volta chiarito il motivo del disservizio, ha invocato una ampia dilazione. “Enel Energia – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – ha accordato una rateizzazione di trenta rate, che nell’ambito delle fatturazioni è un piano di rientro molto positivo. Naturalmente l’errore del fornitore è palese, ma non era così scontata una dilazione di questa portata. Questa vicenda, come molte altre, dimostra quanto importante sia avere canali diretti con le aziende che forniscono gas ed energia elettrica. Questi canali permettono alla nostra associazione di risolvere situazioni che l’utente da solo dovrebbe affrontare con molta difficoltà, rapportandosi costantemente con i call center e con operatori sempre diversi l’uno dall’altro. Grazie ai buoni rapporti instaurati con i referenti dei principali gestori, veniamo a capo con rapidità di vicende all’apparenza intricate e risolvibili solo dopo iter eterni”.