Non solo Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Anche la Banca Popolare di Bari si aggiunge alla lista degli istituti di credito che hanno tradito i risparmiatori della nostra regione. Adico in questi giorni sta seguendo i casi di alcuni clienti veneziani e padovani che hanno visto crollare di oltre l’80 per cento il valore delle azioni della banca pugliese, nell’ambito di un investimento presentato come sicuro e vantaggioso da parte dei funzionari e degli impiegati della stessa BpB. “Come per le popolari venete – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – anche per la Popolare di Bari si stanno materializzando situazioni, storie e vicende molto tristi e delicate, oltre che emblematiche. Si sono rivolte a noi persone che hanno visto bruciare decine di migliaia di euro per una operazione presentata come sicurissima. Ancora una volta i risparmiatori veneti , come immaginiamo anche i risparmiatori di altre parti d’Italia, sono stati “traditi” da persone di cui si fidavano”.
Intanto l’ufficio legale dell’associazione ha iniziato l’attività di assistenza per le richieste di rimborso a Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Com’è noto, la domanda deve essere inoltrata tramite il portale del Ministero e la procedura risulta tutt’altro che semplice. “Per i cittadini – continua Garofolini – soprattutto quelli più anziani, il caricamento della richiesta di rimborso tramite la piattaforma informatica risulta più che ostico, impossibile. Noi mettiamo a disposizione i nostri esperti per compiere correttamente l’operazione senza rischiare di perdere l’indennizzo”. Per ricevere l’assistenza basta contattare la segreteria dell’Adico allo 041-5349637 (dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-19),