Cerca
Close this search box.

SALTA LA VACANZA A DUBAI, OPERAIO DI MIRA ATTENDE DA QUASI UN ANNO IL RIMBORSO DEI 2.600 EURO GIA’ VERSATI. INTERVIENE L’ADICO

MIRA. Doveva partire assieme alla famiglia lo scorso novembre. Destinazione: Dubai. Per questo motivo ha contattato tramite internet la Infinity Experience, azienda con sede a Lugano che si occupa di viaggi, e ha versato la quota necessaria, 2.664 euro, per passare una bella vacanza con moglie e figlia. Risultato? A quasi un anno da quella data e dopo vari rinvii l’uomo, Luciano B., 53 anni, operaio residente a Mira, non è ancora partito e, soprattutto, non ha ancora ricevuto indietro i suoi soldi e ha così deciso di rivolgersi allo sportello “vacanza informata” dell’Adico per ottenere indietro quanto già versato. La disavventura di Luciano B. comincia lo scorso novembre quando l’uomo, dopo aver prenotato la propria vacanza a Dubai, ha ricevuto dalla Infinity Experience una laconica comunicazione in cui si spiegava che c’erano stati alcuni problemi con gli altri viaggiatori che dovevano andare negli Emirati Arabi con lo stesso gruppo: “su 76 passeggeri – si legge nel messaggio – 36 non sono in regola con il passaporto nei tempi stabiliti dal contratto”. L’azienda ha dunque proposto varie soluzioni alternative per i viaggiatori: spostare il viaggio a dicembre, dal 4 al 10, farsi restituire i soldi oppure scegliere un’altra meta. L’operaio di Mira ha scelto di spostare la vacanza a dicembre ma, a pochi giorni dalla data di partenza, ha ricevuto un’altra mail: “il numero legale non è stato raggiunto, il viaggio è rinviato al periodo marzo aprile”. A questo punto l’uomo ha deciso di farsi rimborsare quanto versato a novembre e l’azienda ha risposto che avrebbe ricevuto i soldi entro il 15 luglio. Il 14 luglio, però, ecco un’altra sorpresa. La Infinity Experience, tramite il nuovo amministratore delegato, ha annunciato che “tutti i rimborsi sono confermati e onorati ma bisogna attendere fine settembre per la riorganizzazione dell’attività finanziaria”. A questo punto Luciano B. si è rivolto all’ufficio legale dell’Adico che, come spiega Carlo Garofolini, presidente dell’associazione, “ha messo in mora l’azienda chiedendo intanto l’immediata restituzione di quanto versato dal nostro socio. Fortunatamente tale società non è sparita e manda periodicamente delle comunicazioni. Però, a un anno di distanza dalla prenotazione del viaggio, constatiamo che il nostro iscritto non è né partito né ha ricevuto indietro i soldi, molti, che ha versato”. Ricordiamo che lo sportello “vacanza informata” di Adico si occupa di: richieste di risarcimento danni in caso di disservizi aerei (ritardo o cancellazione del volo, overbooking, bagagli smarriti o danneggiati ecc.); controversie con agenzie di viaggio, tour operator, in occasione di crociere; alloggi/strutture ricettive non corrispondenti alle informazioni ricevute (hotel, b&b, casa in affitto); problemi con prenotazioni via Internet; dubbi su clausole contrattuali o polizze assicurative; mancata copertura delle spese mediche da parte della compagnia assicurativa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post recenti

Newsletter Adico

Iscriviti subito alla nostra newsletter, riceverai notizie e informazioni sulle nostre attività!




Con l'iscrizione dai il consenso al trattamento dei tuoi dati personali! Prima di inviare e acconsentire prendi visione dell'informativa sul trattamento dei dati nella sezione privacy policy*

Continuando a navigare nel sito acconsenti all'uso di Cookie Tecnici neccessari che permettono di offrire la migliore esperienza di navigazione, come descritto nell'informatva sulla privacy.