Dopo otto anni di attesa, arriva la nuova direttiva del ministero dell’Interno per modificare le regole che disciplinano le modalità di utilizzo degli autovelox.
Buone notizie per gli automobilisti: in base alle indicazioni provenienti dal Viminale, aumenterà il numero delle situazioni in cui non sarà ammesso l’utilizzo dei tutor. Le misure contenute nella direttiva dovrebbero entrare in vigore dal primo agosto e quindi ci rientreranno tutti gli italiani che stanno per partire per le vacanze con la propria macchina. Vediamo insieme, dunque, le principali novità in merito.
Innanzitutto, i tutor non potranno tenere sotto controllo un tratto di strada inferiore ai 500 metri. I dispositivi per la rilevazione della velocità dovranno essere sottoposti ogni anno a taratura per verificarne il buon funzionamento e, in ogni caso, potranno essere impiegati soltanto dalle forze di polizia e non da tecnici privati.
Introdotto anche l’obbligo di una corretta cartellonistica per segnalarne la presenza: ciò varrà per i controlli di velocità bidirezionali. Vietati i cartelli che avvertono della presenza di controlli, senza l’installazione di una strumentazione nei paraggi.
Importanti novità anche sul fronte della privacy: il fotogramma dell’infrazione non potrà essere conservato e inviato a casa del trasgressore. E già nello scatto, il volto dell’automobilista colto sul fatto dovrà essere oscurato in automatico.
Banditi tutti i dispositivi, autovelox o sistemi con puntamento a laser, non ben visibili agli automobilisti. Agenti e strumenti non potranno più nascondersi dietro a cartelloni o cespugli per cogliere di sorpresa chi è al volante.
Fonte: il giornale.it
5 risposte
Mi pare bene. Era ora!
…e così i soliti furbetti la faranno franca! Diciamoglielo pure così vanno come dei pazzi telefonando al volante e poi quando c’è il cartello rallentano e fanno le “brave persone”!
Che norme ridicole!!!
Se si va all’estero si nascondono, eccome!!! Così chi fa il furbo viene punito come DOVREBBE ESSERE in un paese CIVILE!!!
Ciao!
Carlo
PER me è una legge sbagliata. Bisogna rispettare il codice della strada ed è giusto che gli agenti possano osservare il traffico anche nascosti. Tutti osservano il codice quando vedono un agente per poi non rispettarlo in altri momenti con comportamenti pericolosi come telefonare , sorpassare dove non è possibile, limite di velocità .
Credo che il rispetto delle regole sia fondamentale, andrebbe rivisto il limite di 50km/h in tratti di strada dove 70 ma spesso anche 90 non creerebbero problemi ma solo cassa x i comuni. Limiti più bassi restano nelle zone centrali con molti pedoni e biciclette.
Sarebbe anche da riveder quel diritto attribuito ai pedoni di buttarsi sulle striscie pedonali senza neanche guardare se non lanciare uno sguardo di sfida! E che si tolgano le cuffiette a pedoni e ciclisti!!
cartelli congruenti alle strade e massimo rispetto per i limiti imposti. alla seconda infrazione ritiro della patente per sempre.