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TUTOR ATTIVI SU MILLE CHILOMETRI DI AUTOSTRADE: ECCO LE PRINCIPALI STRADE

Rientro dalle vacanze con più controlli per gli automobilisti, soprattutto quelli abituati a schiacciare troppo il pedale dell’acceleratore. Dopo che la Cassazione ha messo fine alla cosiddetta guerra del tutor, dando ragione ad Autostrade per l’Italia (Aspi), la società già in queste ore sta riaccendendo gli occhi elettronici su una parte della rete. Il Tutor è un sistema di telecamere ad alta risoluzione che rileva la velocità media di un’auto su un certo tratto di autostrada. Quando il veicolo supera i limiti previsti dal codice (normalmente 130 km all’ora) le apparecchiature inviano in automatico la segnalazione alla Polizia che poi fa partire la multa. Nell’aprile del 2018, in seguito a un contenzioso giudiziario partito 13 anni fa, la Corte di appello di Roma aveva stabilito che Autostrade aveva violato un brevetto della società toscana Craft e costretto il gruppo a spegnere i Tutor. Su alcune tratte l’azienda aveva però mantenuto i controlli utilizzando un altro sistema di monitoraggio. Poi invece la settimana scorsa la Cassazione ha ribaltato il giudizio e dato definitivamente ragione all’azienda che fa capo alla famiglia Benetton. Autostrade ha quindi subito avviato le procedure per riaccendere le telecamere nei punti dove erano state spente.

«I tecnici di Aspi sono già al lavoro insieme alla Polizia Stradale per riattivare progressivamente le prime tratte sotto monitoraggio del Tutor a partire dal contro-esodo – sottolinea il gestore -. Le tratte arriveranno a 1.000 km entro la fine della prima settimana di settembre. Le riattivazioni proseguiranno poi fino alla originaria copertura di 2.500km».

Ecco le principali autostrade dove i controlli, a partire da queste ore ed entro l’8 settembre, saranno riattivati. Si parte dall’A1 Roma-Napoli dove le telecamere verranno riaccese tra Reggio Emilia e Bologna e inquattro tratte tra Roma e Napoli. Tre postazioni riattivate anche sull’A13 tra Bologna e Rovigo. Sull’A14 Adriatica tre tutor tra Bologna e Castel San Pietro e altri quattro tra Foggia e Bari. Attenzione anche sull’A4 tra Milano e Bergamo (quattro tratte controllate) e sull’A7 tra Genova e Serravalle (altre due zone monitorate). Infine telecamere attive di nuovo anche sull’A26 tra Genova e Alessandria (quattro postazioni), sull’A8 Milano-Varese e sull’A30 che collega Caserta a Salerno. Poi nei prossimi mesi le verifiche della velocità verranno riattivate in tutti i punti dove erano già presenti.

Fonte: IlMessaggero.it

 

 

4 risposte

  1. Se ci sono i tutor attivi, gli autovelox presenti su quei tratti funzionano comunque?

    Troviamo tutor e autovelox negli stessi tratti?

  2. troppe infrazioni commesse dagli automobilisti ben vengano i tutor ed altre forme di rilevazione, l’importante è che diminuisca il numero dei morti e feriti.

  3. buonasera, prima di diffondere notizie che non corrispondono alla verità, forse dovreste documentarvi su quello che dice realmente la sentenza della Cassazione, infatti questa non mette affatto la parola fine al contenzioso,ma rinvia di nuovo alla Corte di Appello. Quindi non è affatto finita.
    A disposizione per qualsiasi chiarimento.

    1. Salve, l’articolo è tratto da Il Messaggero.it ma chiedo scusa perché alla fine del pezzo non ho citato la fonte.
      Distinti saluti
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

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