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VOLKSWAGEN COMBINA UN ALTRO “PASTICCIO”, LA BATTERIA PORTATILE OFFERTA IN OMAGGIO E’ DIFETTOSA E PERICOLOSA. INTANTO ADICO PROSEGUE L’AZIONE RISARCITORIA PER IL “DISESELGATE”

Mentre Adico si appresta ad avviare una azione risarcitoria nei confronti di Volkswagen per la vicenda “dieselgate”, la Casa automobilistica tedesca combina un altro “pasticcio”, come segnalato in questi giorni da alcuni nostri soci veneziani. Di che si tratta? Semplice. La batteria portatile Power bank 10400 che molti proprietari di automobili Volkswagen hanno ricevuto in omaggio dalle concessionarie e dai Service Partner quando è stato sostituito il software “trucca-emissioni”, “ha evidenziato rare anomalie di funzionamento che potrebbe causarne il surriscaldamento, con potenziale pericolo per la sicurezza”, come spiega lo stesso gruppo tedesco in una lettera inviata ai proprietari delle vetture. Nella missiva si evidenzia che “la sicurezza dei nostri clienti è la massima priorità della nostra azienda”, e che quindi “abbiamo deciso di avviare una campagna di richiamo di tutte le batterie portatili sinora consegnate”. In tale contesto, come sottolinea Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, “quello che doveva essere un omaggio si trasforma in una nuova incombenza per gli automobilisti che l’hanno ricevuto, dato che l’invito di Volkswagen è ora quello di riportare quanto prima la batteria al concessionario per lo smaltimento”. Non è un gran periodo, insomma, per il colosso tedesco, anche se naturalmente il problema del Power bank difettoso è meno rilevante rispetto a quanto successo con il “dieselgate”. Proprio in relazione alla triste vicenda dei software modificati per ridurre le emissioni e aggirare i vincoli ambientali, Adico sta proseguendo la sua battaglia per ottenere un risarcimento a favore dei propri soci. “Proseguiamo con la nostra azione legale – conferma Garofolini – a favore dei soci che si sono rivolti alla nostra associazione. Come già detto in altre occasioni, la sostituzione del software trucca emissioni non è sufficiente. Agli automobilisti deve essere riconosciuto anche un risarcimento per il danno subito dall’acquisto di una vettura con caratteristiche diverse da quelle prospettate al momento della vendita”.

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