I primi piani di vendita risalgono al 1993, oltre 20 anni fa. Poi se ne sono succeduti altri, nel 2003, nel 2010 (la famosa lettera inviata agli inquilini da Renato Brunetta) e nel 2012. Di contro, le prime richieste d’acquisto risalgono al 1998, e sono state presentate con cadenza periodica, senza riscontro. Ma che succede negli alloggi Ater ai numeri 9, 11, 13,15 e 17 di via Virgilio a Mestre (Venezia), al fianco del parco Albanese? Se lo stanno chiedendo una trentina di famiglie residenti, che stanno manifestando la volontà di diventare proprietarie dell’appartamento in cui vivono da decenni. Qualcuno ci abita dal 1979, da quando sono state costruite. «La vicenda si sta trasformando in una farsa», raccontano i residenti di via Virgilio, «abbiamo ricevuto tantissime proposte di acquisto e abbiamo risposto che vogliamo comprare. A quanto ci hanno detto la vendita si è bloccata perché una porzione del nostro condominio insiste su una piccola lingua di terreno privato. E’ intervenuto anche il Comune di Venezia e avevamo capito che il problema fosse stato risolto. Ma a quanto pare, non è così. Ma allora, perché continuano a inviarci comunicazioni in cui ci annunciano il piano di vendita?». La situazione appare paradossale. L’Ater offre ai condomini la possibilità di acquistare un appartamento che adesso come adesso non può essere messo in vendita. «Ci viene il sospetto», continuano le famiglie, «che questi annunci ventennali siano solo un modo per scongiurare i lavori di straordinaria manutenzione. Noi viviamo con problemi che si trascinano da sempre, ormai. Le infiltrazioni dal tetto, la pavimentazione esterna che si allaga, gli scarichi delle acque piovane invasi da radici. Però ogni volta ci dicono che non possono intervenire perché gli alloggi sono inseriti in un piano di vendita». Per le famiglie di via Virgilio comprare la casa è una grande chance dato che «paghiamo affitti da 350 euro che con le spese condominiali arrivano anche a 450 euro. Gli alloggi costano fra i 60mila e gli 80mila euro, a seconda del numero di stanze. Certo è che più passa il tempo e più la casa perde valore. E’ arrivato il momento che l’Ater si decida», dicono. Dall’azienda territoriale di edilizia residenziale si confermano le alienazioni previste dal piano straordinario 2012-2013, con 3.312 alloggi Ater in vendita a Venezia. «Erroneamente sono stati inseriti anche quelli di via Virgilio», spiegano dall’ Ater, «che necessitano di una stipula del diritto di superficie. Stiamo lavorando per portarla a termine». (FONTE: LA NUOVA VENEZIA)
