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SEGNALETICA POCO CHIARA, AUTOMOBILISTA MESTRINO MULTATO TRENTA VOLTE DALLE NUOVE TELECAMERE DI VIA TORRE BELFREDO. ADICO: “RICEVIAMO OGNI GIORNO DECINE DI SEGNALAZIONI. IL COMUNE DI VENEZIA STA ROVINANDO LE FAMIGLIE”

VENEZIA. Dopo via Colombo, tocca adesso ai varchi di via Einaudi e di via San Rocco. La scure dell’amministrazione comunale veneziana si abbatte ancora una volta sugli automobilisti mestrini attraverso le telecamere della ztl annunciate da una cartellonistica a dir poco insoddisfacente. In questi giorni Adico sta raccogliendo decine di telefonate da parte di persone fotografate dagli occhi elettronici attivati lo scorso 15 ottobre e multate con una sanzione di 97,20 euro, che si riduce a 80 euro se si paga entro cinque giorni dalla notifica.

Emblematico il caso del 25enne Matteo Bellomo, che a oggi ha collezionato trenta multe passando per kla ztl via Torre Belfredo-via Spalti. “Sono disperato – spiega – Ho un lavoro part time e mi trovo con questa spada di Damocle: per la telecamera segnalata in modo del tutto insufficiente l’amministrazione comunale mi chiede 3mila euro. E dove li trovo?”. Nicola Zener, studente 25enne, attende almeno tre contravvenzioni sempre per la stessa infrazione: “la segnaletica è presente ma indica che non si può procedere dritti e non c’è il divieto di svolta a sinistra (svolta da via torre belfredo a via spalti) – commenta -. Parlando con un po’ di gente mi rendo conto che le multe stanno fioccando a centinaia”.

Se non ci saranno sorprese positive, Natalino Negrato, pensionato mestrino, si ritroverà presto con una novantina di multe da pagare. “Nell’ultimo mese sono passato almeno tre volte al giorno da quella parti – racconta – Per ora ai vigili non risultano sanzioni nei miei confronti, ma dovrò tornare nei prossimi giorni per vedere com’è la situazione”.

Da un paio di settimane a questa parte Adico riceve decine di segnalazioni relative a quei varchi ztl. “Ancora una volta il Comune di Venezia fa cassa sulla pelle dei cittadini – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’associazione dei consumatori -. Ricordiamo cos’ è successo con l’autovelox sul ponte della Libertà, i velocar in via Orlanda, le telecamere in via Colombo. Centinaia di famiglie sono state tartassate dalle sanzioni e in alcuni casi, vedi velocar, si sono viste decurtare anche i punti della patente. Noi contestiamo in particolare la segnalatica per nulla chiara e non uniforme in tutto il territorio. Grazie al Comune e all’accanimento contro i suoi cittadini, sarà un pessimo Natale per tantissimi veneziani. Ritrovarsi con alcune migliaia di euro da pagare per palesi negligenze da parte di chi dovrebbe tutelare i cittadini, rappresenta per molte famiglie un vero e proprio dramma”.

L’ ufficio legale dell’Adico sta studiando i verbali e la segnaletica, per valutare i contenuti di possibili ricorsi da paresentare al Giudice di Pace. “Ci auguriamo che, come per via Colombo, il Comune trovi una soluzione per venire incontro ai multati – conclude Garofolini – La politica che sta adottando va contro gli interessi della stessa città che infatti, a causa di zone a traffico limitato e assenza di parcheggi, si sta ormai svuotando”.

 

 

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