Dallo scorso 24 agosto lo chiamano anche tre volte al giorno e perfino alle dieci e mezza di sera. E’ un vero e proprio “stalking commerciale” quello che sta subendo F.L., ex operaio di Porto Marghera ora in cassa integrazione, che da questa estate viene contattato quotidianamente dagli operatori di Green Network, per un contratto stipulato telefonicamente il 24 agosto, ma annullato il giorno dopo tramite raccomandata. “Sto rischiando l’esaurimento nervoso – avverte F.L. che adesso s’è rivolto all’ufficio legale dell’Adico per farsi tutelare -. Non so più come farli smettere”. La disavventura vissuta dall’ex operaio in realtà rientra fra le tante segnalazioni che pervengono ogni settimana all’associazione che da tempo ha denunciato l’assurdità dei contratti stipulati a livello telefonico. Green Network, però, è fra le più attive in questo campo e, soprattutto, utilizza, secondo il racconto di tutte le persone che si sono rivolte all’Adico, compreso l’ex operaio ora in cassa integrazione, una tecnica alquanto scorretta. “Si sono presentati come Enel Energia – racconta F.L., confermando i racconti di altri iscritti – società della quale sono cliente da sempre. Solo alla fine della telefonata si sono manifestati per quello che sono e a quel punto mi sono infuriato e il giorno dopo ho inviato il recesso”. L’annullamento del contratto telefonico, però, non ha fermato gli operatori del call center i quali da mesi chiamano l’uomo, ricordandogli quella registrazione. Infine, alcuni giorni fa, “mi sono arrivati a casa due contratti, uno per la luce e l’altro per il gas. Mi chiedono di firmarli e di inviarli, io invece voglio solo denunciare l’azienda”. Per Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, “è necessario un intervento immediato da parte dell’Autorità garante. Non solo nei confronti di Green Network ma di tutte le compagnie che disturbano ogni giorno le famiglie con telefonate continue e aggressive”. L’associazione sta predisponendo una petizione nazionale per chiedere una regolamentazione delle telefonate commerciali e per invocare il divieto di stipulare contratti telefonici senza il successivo invio del cartaceo da firmare.
4 risposte
Salve,
Scrivo in merito all’articolo del contratto telefonico fatto stipulare dai call center. Io ho lavorato per due mesi in un call center…confermo in pieno i disagi e le lamentele delle persone contattate. A noi dicevano di non dire la verità, di dire che telefonicamente è solo una proposta di contratto, quando invece è un contratto vero e proprio. Molti ragazzi pur di far contratti, raccontavano solo bugie alle persone e soprattutto agli anziani….io mi sono sempre rifiutata, dicevo la verità e per questo non ” rendevo”…sono andata via prima della scadenza del contratto e non me ne pento assolutamente..purtroppo chi lavora lì non si fa alcun scrupolo, pur di rendere il più possibile….diventano pure aggressivi e maleducati..spero si intervenga in modo duro verso questa forma di vendita…
Grazie
Magari. Io firmerei subito. Non esiste più il lavoro dignitoso. A volte mi domando se queste persone che lavorano per quelle società, come fanno a non farsi alcuno scrupolo, e senza pensare che dall’ altra parte del telefono potrebbe essere il loro padre/nonno che cercano di ingannare. Io mangerei pane e sale tutti i giorni e quel lavoro non lo farei mai.
Buon pomeriggio a mio padre nn gli arriva la posta e quindi nn a pagato una bolletta gli è arrivato sul cellulare un messaggio di sollecito volevo sapere quanto e la bolletta così la paga prima ke gli stacchino la corrente
Salve, naturalmente dovete chiamare l’azienda. tenete conto comunque che i solleciti via sms non hanno alcun valore legale.
Distinti saluti
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico