MESTRE. La tecnica è già ben collaudata. E consiste nel far credere al proprio interlocutore che il mercato tutelato di luce e gas sia al capolinea e che bisogna scegliere subito un nuovo fornitore. E’ così che in questi giorni a Mestre, i venditori porta a porta stanno strappando contratti non richiesti soprattutto a persone anziane, particolarmente vulnerabili (e bisognose di relazioni e socialità) in questo difficilissimo periodo storico dominato dalla pandemia. Sono diverse le segnalazioni giunte in questi giorni all’Adico che nell’ultima settimana ha assistito due utenti ultraottantenni della Gazzera caduti nello stesso tranello. A entrambi, i venditori si sono presentati con il cartellino dell’Enel e hanno esordito con una domanda perentoria: “ha ricevuto la comunicazione che il 31 dicembre il suo contratto non è più valido, perché sparisce il mercato tutelato?”. I due anziani, entrambi clienti di Enel servizio elettrico nazionale, dopo un iniziale stupore si sono lasciati convincere e hanno firmato un nuovo contratto, questa volta con Enel Energia. Quando i commerciali se ne sono andati, però, i due ultraottantenni, sommersi dai dubbi, sono caduti nello sconforto perché hanno iniziato a intravedere il trabocchetto. Così hanno contattato l’Adico. “Dopo il primo lockdown avevamo già denunciato l’aggressività di alcuni venditori porta a porta – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’associazione – che, dopo due mesi di stop forzato, erano tornati all’attacco. Bene, anche ora rivediamo una nuova esplosione di queste modalità di vendita scorrette. Lo diciamo chiaramente: la liberalizzazione totale del mercato dell’energia è stata rinviata più volte e attualmente per le famiglie è programmata all’1 gennaio 2022 salvo nuovi probabili slittamenti. Allo stato attuale la stragrande maggioranza dei cittadini e in particolare le persone anziane, sono nel mercato tutelato e ci possono restare a lungo”. In ogni caso, continua Garofolini, “non bisogna andare nel panico, anche se le persone di una certa età vanno facilmente in crisi quando si sentono raggirate. In questi casi, i nuovi contratti esistono, sono reali, anche se presentati in modo scorretto. Non si rischia di restare senza fornitura e, comunque, è possibile recedere entro 14 giorni dalla firma. Ma le aziende che affidano a società esterne la vendita del contratto devono vigilare con più attenzione e comunque imporre come metodo la più totale correttezza e trasparenza. Ed evitare di coinvolgere anziani di una certa età che hanno poca dimestichezza con le proposte del mercato libero”.
4 risposte
Ieri sono arrivati anche a Murano, signora visto che il mercato tutelato finisce….. Per fortuna ho saputo rispondere. Chissà quanti ci avranno creduto
Salve signora, grazie mille per la sua testimonianza in effetti è probabile che siano da per tutto. E’ stata brava a non cascarci ma le assicuro che in tantissimi cadono nel tranello. La domanda è: ma sono questi venditori che decidono la strategia di vendita o sono indottrinati dai loro datori di lavoro?
Grazie ancora per il suo intervento
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico
È successo anche a me, io abito a Mira.
Hanno suonato il campanello e si sono presentati come Enel , dicendo che il contratto era in scadenza.
Io non gli ho nemmeno aperto e li ho fatti correre via.
Salve signora Monica, lo so, sono scatenati ovunque. Per fortuna ormai gran parte delle persone, come lei, conosce questi raggiri e sa come difendersi. Altrimenti, ci siamo noi :).
Ancora grazie per l’intervento
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico