Il sistema del trasporto aereo nazionale è in crisi nera. A dimostralo, come se ce ne fosse bisogno, l’ultimo recentissimo crack della compagnia aerea Air Italy, già messa in liquidazione pur avendo esordito due anni fa con una programmazione da brividi: 50 nuovi aerei, nuove rotte intercontinentali, 10 milioni di passeggeri entro il 2022. Ma, in generale, è tutto il settore a soffrire e le conseguenze vengono spesso pagate dai passeggeri, come dimostrano le tante richieste di aiuto che provengono settimanalmente (e in particolare nei periodi di vacanza) allo sportello vacanza informata di Adico. “Il fallimento della Air Italy – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – è solo la punta dell’iceberg ma rappresenta di certo un grande problema sia per i dipendenti lasciati a casa sia per chi ha comprato i biglietti e ora dovrà farseli rimborsare. Naturalmente invitiamo che le persone che necessitano di una mano per la richiesta del rimborso a contattarci allo 041-5349637. I nostri legali saranno pronti ad assisterli e a portare avanti la loro pratica”.
Fra i soci seguiti da Adico, due hanno anche aperto pratiche contro altrettante compagnie low cost colpevoli di averli lasciati a terra per futili motivi. Insomma, di tutto, di più.