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Batosta da oltre 5 mila e 500 euro per una perdita d’acqua in taverna. Professionista di Mogliano si affida ad Adico per contestare la fattura dell’idraulico

MOGLIANO. E’ giusto pagare oltre 5 mila e 500 euro per sistemare una perdita d’acqua nella propria abitazione? Certo, la risposta spetta agli esperti ma la sensazione è che l’importo in questione sia davvero esorbitante. E così D.S., 55enne professionista residente a Mogliano Veneto, ha deciso di contattare l’ufficio legale dell’Adico, sia per contestare all’azienda (con sede a Bologna) il costo dei lavori, sia le modalità dei pagamenti, richiesti subito, ancora prima di sistemare il guasto. Tanto più che, una volta finito l’intervento, l’uomo si è pure ritrovato senza acqua calda ed è rimasto così anche nei giorni seguenti, non avendo accettato di sborsare altri 2.800 euro per ripristinarla, come richiesto ancora dagli incaricati della ditta.

La storia risale ancora a febbraio scorso ma – di fronte al sostanziale silenzio della ditta che ha eseguito i lavori – Adico è intervenuta anche in questi giorni con ulteriori solleciti nel tentativo di trovare una soluzione bonaria alla vicenda. Il salasso per D.S. si è concretizzato a seguito di una perdita d’acqua nella taverna della propria casa di Mogliano. Al momento dell’intervento, l’azienda multiservizi emiliana gli ha riferito la necessità di individuare il guasto tramite la termocamera e ha richiesto il pagamento immediato tramite carta di credito. Una volta scoperte le tre perdite d’acqua, la ditta ha proceduto con la sistemazione delle tubazioni, chiedendo anche in questo caso subito i soldi. Il professionista – pressato dagli incaricati e terrorizzato dalla possibilità di un peggioramento della situazione – ha proceduto ancora una volta al pagamento con carta di credito. Alla fine del lavoro, l’uomo si è però ritrovato senza acqua calda e, di fronte all’ulteriore richiesta di altri 2.800 euro, ha preferito rimanere senza, congedando gli idraulici della ditta. A questo punto, gli incaricati hanno lasciato la prima fattura e solo allora D.S. si è reso conto dell’importo sborsato: 5.530 euro.

“Dal racconto del nostro socio – conferma Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – rileviamo un comportamento molto poco professionale da parte della ditta incaricata. Richiesta di pagamenti immediati, pressione sul cliente affinché accetti il lavoro, costi esorbitanti. Sconvolgente poi la questione dell’acqua calda che è l’emblema di un modo di operare alquanto discutibile. Purtroppo, messo alle strette dalla pressione degli incaricati e impaurito da possibili ulteriori danni, il nostro assistito non si è inizialmente reso conto del costo, convinto di dover pagare una cifra neppure minimamente paragonabile a quella richiesta. Ci auguriamo di ricevere presto risposte soddisfacenti dalla ditta alla quale chiediamo una rimodulazione della cifra richiesta dato che, a ogni evidenza, è del tutto spropositata. Come Adico – conclude Garofolini – spingiamo da sempre affinché vi sia massima trasparenza e onestà degli artigiani che intervengono nelle case. Siamo convinti che la maggior parte di loro siano persone oneste, per questo è loro interesse combattere i colleghi che hanno l’abitudine di gonfiare i costi approfittando della buona fede dei cittadini”.   

4 risposte

  1. Mi è successo lo stesso: sto procedendo ad un trasloco e mi capitano incidenti normali quali: problemi all’allaccio degli elettrodomestici, impianto elettrico e via discorrendo.
    Mi affido agli annunci su internet e chiamo per avere l’intervento.
    Mi chiedono subito un anticipo ed alla fine dell’intervento mi chiedono il contante.
    Abituato al pagamento elettronico (ho lavorato per 45 anni in tutto il mondo), propongo di preparare il contante il giorno dopo.
    A questo punto mi tolgono un elemento dell’impianto dicendo di ripristinare il tutto il giorno dopo a saldo avvenuto.
    Non ho nessuna fattura che dimostri l’intervento e quindi se si presentasse qualche problema sarei a terra.
    Questo comportamento è stato comune a tutti: falegnami, idraulici, elettricisti ecc.
    Per fortuna c’è ADICO cui sono affiliato e mi ha già risolto un paio di cosette.

    1. Grazie signor Giovanni! Sia per la testimonianza che per i complimenti. Come ho scritto nel comunicato, che invieremo nei prossimi giorni alla stampa, io credo davvero che la maggioranza degli artigiani sia onesta e, proprio i disonesti, sono i nemici numero uno di chi invece si comporta in modo corretto. Sarebbe bello poter raccogliere tutte le segnalazioni in merito, per poi coinvolgere le stesse associazioni artigiane e provare a trovare una intesa anti-furbetti.
      Naturalmente vi aggiorneremo sull’evoluzione di questa vicenda che speriamo davvero abbia un lieto fine.

      Ancora grazie.
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  2. pure io mi sono affidato ad un pronto intervento … azienda multiservizi emiliana….. sara’ la stessa del signore di mogliano.
    scoperto in seguito recensita negativamente in vari siti
    solo per un sopralluogo del danno , della durata di 15 minuti , mi hanno chiesto 350 euro + iva .
    no comment
    truffe legalizzate

    1. Salve signor Davide…da come mi descrive la sua disavventura non ho alcun dubbio che sia la stessa. Che si chiama proprio MULTISERVIZI. Speriamo che denunciando la situazione si riescano a “salvare” un po’ di persone. Grazie per la sua testimonianza.
      Distinti saluti
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

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