“Chiediamo alle forze dell’ordine di avviare una indagine sulla pericolosità dei cuscini elettrici scaldamani perchè sappiamo che quel tipo di prodotto è presente nelle case di molte famiglie e temiamo che possa succedere ad altri ciò che è accaduto alla nostra socia. A nostro giudizio deve essere ritirato dal mercato”. E’ questo l’appello lanciato da Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, dopo l’incidente avvenuto la scorsa settimana a F.C., impiegata mestrina, che ha subito ustioni in varie parti del corpo dopo l’esplosione del cuscinetto scaldamani acquistato in via Allegri durante i mercatini natalizi e recante il marchio Covery Collection. “Inizialmente le lesioni subite dalla donna sembravano superficiali – continua Garofolini – invece l’ustione si sta rivelando più grave del previsto e la nostra socia quasi sicuramente dovrà ricorrere in futuro alla chirurgia estetica. Per fortuna al momento dell’esplosione le due figlie di nove anni, che utilizzavano spesso quel prodotto, erano in un’altra stanza se no sarebbe probabilmente avvenuta una vera e propria tragedia. Siccome quei cuscinetti sono molto presenti nelle case degli italiani e visto che, secondo quanto appurato, non è la prima volta che uno di questi prodotti esplode, è necessario avviare indagini e, se il caso, ritirare i cuscinetti dal mercato”. Naturalmente l’ufficio legale dell’Adico sta ora procedendo con la richiesta risarcitoria dopo il grave incidente avvenuto venerdì scorso. “Ci attendiamo risposte soddisfacenti da parte di chi produce e di chi distribuisce questo prodotto – conclude Garofolini -. La nostra socia ha subito lesioni molto rilevanti e ci attendiamo un risarcimento adeguato”.