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BOLLETTE DI LUCE E GAS CON TASSE ESORBITANTI, ADICO SI APPELLA AI PARLAMENTARI VENEZIANI. GAROFOLINI: “SUBITO UN INCONTRO, IL TEMA DEVE DIVENTARE PRIORITARIO NELL’AGENDA DI GOVERNO”

MESTRE. Perché in una bollette della luce o del gas si arriva a pagare fino al 40, se non il 50% di tasse? Perché se uno possiede una seconda casa deve sborsare i soldi della fornitura anche se l’abitazione è inutilizzata? Sono queste le distorsioni del sistema energia che Adico denuncia da tempo e sulle quali la politica deve intervenire il prima possibile. L’associazione dei consumatori presieduta da Carlo Garofolini lancia un appello ai Parlamentari, e in particolare a quelli veneziani, affinché questo tema venga messo urgentemente in agenda, dato che le bollette rappresentano spesso per le famiglie un vero e proprio salasso che si trasforma in incubo. “Siamo contenti che Rita Dalla Chiesa abbia portato alla ribalta questa problematica – commenta Garofolini – inutile dire che noi come tante altre realtà denunciamo da anni questa incredibile situazione, non è certo la Dalla Chiesa a scoprirla. Soprattutto nei mesi invernali arrivano da noi persone con bollette stratosferiche, da 500, 600 euro, nelle quali la spesa per i consumi si riduce a 100, 150 euro, poi una parte riguarda il trasporto della materia prima, che è sempre legata ai consumi ma viene moltiplicata per coefficienti un po’ troppo variabili. E poi eccole, le tasse, gli odiosi balzelli che nelle bollette di luce e gas sono spropositati e molte volte inconcepibili”. In generale, oneri di sistema (corrispettivi destinati alla copertura di costi relativi ad attività di interesse generale (esempio energie rinnovabili) per il sistema elettrico o per il sistema gas pagati dai clienti finali, quindi vere e proprie tassa) e poi 12% di Iva e accise (ma l’Iva può arrivare anche al 22%)”. Insomma, se va bene un terzo della bollette va in tasse ma tante volte questa percentuale viene abbondantemente superata. “Chiediamo un incontro con i Parlamentari veneziani – conclude Garofolini – durante il quale intendiamo analizzare le voci in bolletta. Non è più pensabile che le imposte di luce e gas siano praticamente corrispondenti ai consumi. Ecco, questi sono gli argomenti che interessano davvero alla gente e lo avevamo detto a chiare lettere anche alle scorse elezioni. Il tema deve diventare prioritario nell’agenda, non si venga a dire che si tratta di cose frivole. Parliamo tanto di povertà e di difficoltà economiche? Ecco, cominciamo a intervenire sui costi della fornitura che, si voglia o no, resta un bene primario dato che non possiamo illuminare casa con le candele e scaldarci con il fuoco. E’ ora di dire basta! E la politica deve aiutare i cittadini/utenti perchè non ce la fanno più”.

5 risposte

  1. cominciamo a fare le bollette leggibili per i mortali, caratteri da 12 su una pagina a4, tutta la bolletta deve starci dentro compresa la pubblicità in 1 pagina, non è possibile ricevere una bolletta da 60 pagine piene di scrittura in a4, inconcepibile nel leggerla anche per i più esperti. e poi c’è il libero mercato, allora pubblicizzate il costo totale per legge, non il costo dell’energia separato dai carichi, i trasporti, le alcise e le ferie per i dipendenti, il costo totale che mi fai pagare in bolletta tu come ditta voglio in chiaro, tutto il resto non mi interessa. e che sia per legge, allora solo dopo potremo scegliere tra un operatore ed un altro che è più o meno vantaggioso, così come oggi non si capisce….

  2. Concordo totalmente con quanto esposto dal Dott: Garofolini;
    La mia ultima bolletta del gas è la seguente:
    * Spesa per la materia Gas Naturale……….Euro 162,17
    * spesa per trasporto e la gestione contatore ” 52,50
    * TOTALE IMPOSTE E IVA………………….. ” 118,88
    Non credo sia necessario aggiungere altro, si commenta da solo la scandalosa situazione fiscale concernente le bollette di gas e luce.

  3. è dal 1/1/2017 che la cosiddetta riforma tariffaria ha agevolato tanto i fornitori e niente gli utenti finali … è ora di finirla con queste ruberie!!!

  4. Vero il governo debba aiutare cittadini , già paghiamo le tasse , su tutto ciò ke si consuma ancora tasse , noi abbiamo votato x avere dei benefici nn soltanto TASE TASE TASE .

  5. Buon giorno, a fronte di un consumo bimestrale d’energia elettrica di 16 kw per un totale di meno di 1,5 euro, bolletta da 50,33 euro. Dire che e vergognoso è poco….è un furto legalizzato dallo stato.
    Piergiorgio

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