Bollette “pazze”, doppie fatturazioni, interruzioni della fornitura, contratti fasulli, call center aggressivi. Nel mercato di luce e gas e della telefonia i problemi, le contestazioni, i disservizi sono all’ordine del giorno. Adico segue ogni settimana decine di utenti invischiati in storie spesso emblematiche o assurde e alle prese con aziende che non li ascoltano. Tramite l’ufficio legale dell’associazione, che ha creato rapporti diretti con i referenti dei principali fornitori, i cittadini hanno la possibilità di risolvere anche le situazioni più intricate.
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Modifiche unilaterali dei contratti luce e gas, troppi fornitori non rispettano il divieto valido fino al 30 giugno. L’allarme di Adico
Mestre. Erano abituati a bollette contenute anche quando gli altri utenti ricevevano fatture dagli importi clamorosi, a causa dell’inflazione. Eppure a partire dal 2023 sono molti i clienti beneficiari di contratti con tariffe a prezzi bloccati (siglati prima del 2022) “vittime” negli ultimi mesi di bollette luce e gas dai

Offerte Luce e Gas, le tariffe fisse costano il 49% in più. Ma se i prezzi salgono il risparmio è garantito
Il calo dei prezzi all’ingrosso dell’energia ha riportato sul mercato le tariffe luce e gas a prezzo bloccato, quasi sparite nel corso della seconda metà del 2022 a causa di un mercato fortemente instabile. Torna d’attualità, quindi, il confronto con le tariffe indicizzate che consentono l’accesso diretto al prezzo all’ingrosso

Da luglio tornano i rincari di luce e gas, per le famiglie veneziane 40 euro in più al mese
Venezia. Tornano i rincari per le bollette di luce e gas anche se le tariffe non si avvicinano minimamente ai prezzi folli del 2022. Per l’energia elettrica l’Arera comunica un aumento del 10% nel trimestre luglio-settembre e del 25% per il periodo ottobre-dicembre. Per i 458 mila utenti veneziani ciò si

Inflazione, ecco le regioni e le città più care: cambia la geografia
Ad aprile nuova stangata sui prezzi. Come rileva l’Istat, il rallentamento dell’inflazione che si era registrato nei mesi scorsi si ferma e riparte la corsa dei rincari, a causa del rialzo dei prezzi dell’energia non regolamentati, il cui andamento riflette un aumento su base mensile del 2,3% (lo scorso anno era -3,9%).