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BOLLETTE PAZZE, FINTI CONTRATTI, DOPPIE FATTURAZIONI: PER GLI UTENTI MESTRINI E VENEZIANI IL 2018 E’ STATO UN ANNO RECORD. CASI IN AUMENTO DEL 40% RISPETTO AL 2017

MESTRE. L’ultimo caso eclatante seguito questa settimana dall’Adico riguarda una 50enne mestrina che ha ricevuto una bolletta del gas da 11 mila euro. Dopo una rapida analisi da parte dell’ufficio legale dell’associazione sono emersi importi prescritti e, soprattutto, una fatturazione totalmente irregolare. Ma è solo uno dei tantissimi casi che vedono gli utenti mestrini e veneziani alle prese con le aziende fornitrici di servizi, come gas, energia elettrica, telefonia, internet, pay-tv. Da questo punto di vista il 2018, secondo i dati dell’associazione, è stata una stagione da record. Nell’arco dello scorso anno l’ufficio legale di Adico ha seguito 252 casi, contro i 181 del 2017, con un aumento mai registrato prima di poco inferiore al 40%. Ma il 2019 potrebbe segnare nuovi apici, dato che nel mese che sta per concludersi sono una ventina le persone che si sono rivolte all’Adico per problemi con società fornitrici di servizi. Ma quali sono le principali “disfunzioni” legate a questo mondo? In generale, per tutti i settori, esiste un problema di contratti. Quelli siglati porta a porta o al telefono sono spesso fuorvianti, poco chiari, se non addirittura non richiesti. Nel mercato dell’energia, i casi più frequenti riguardano importi sproporzionati, molte volte caratterizzati da una tassazione eccessiva che può arrivare anche al 50% dell’intera bolletta. Poi ci sono appunto i contratti “strappati” con gli inganni, l’interruzione immotivata di forniture, le doppie fatturazioni e disservizi di varia natura. Per le telecomunicazioni, innumerevoli le incognite con la linea internet che fa letteralmente impazzire centinaia di utenti. E poi continuano inesorabili le attivazioni sul cellulare di servizi non richiesti che “rubano” soldi recuperabili solo rivolgendosi al Co.Re.Com. Di recente, infine, sono tantissime le segnalazioni nei confronti di Sky, soprattutto per quanto concerne le difficoltà che si incontrano nel disdire l’abbonamento. “Ormai siamo in un sistema che produce continue storture – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – ma è inevitabile visto la vastità delle offerte e della aziende che sono presenti sul mercato. Per quanto riguarda il settore dell’energia e in particolare del gas, il consiglio è sempre quello di effettuare le autoletture per evitare brutte sorprese. E di rivolgersi immediatamente a persone esperte di fronte a raggiri, a bollette stratosferiche, a proposte che non convincono. Per quanto riguarda la telefonia, vale lo stesso consiglio: meglio farsi consigliare da persone esperte quando si verificano dei problemi. Consigliamo anche di evitare il più possibile contratti siglati porta a porta o tramite call center, La cosa migliore è avere un negozio serio e di riferimento a cui ci si possa rivolgere ogni volta che lo si ritiene necessario”.

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