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Bruxelles stanzia 125 milioni per le aziende colpite dall’embargo russo sui prodotti ortofrutticoli. Danni ingenti anche in Veneto

ROMA – La Commissione Ue ha annunciato lo sblocco di aiuti per 125 milioni di euro al settore ortofrutticolo europeo, colpito dall’embargo russo di un anno. La misura, in vigore da oggi, coinvolge carote, pomodori, cavoli bianchi e cavolfiori, peperoni, cetrioli, fagiolini, funghi, mele, pere, frutti rossi, uva da tavola e kiwi.
Il portavoce della Commissione per l’agricoltura, Roger Waite, ha precisato che l’idea è ridurre le quantità messe sul mercato per non far scendere più i prezzi a un livello di crisi. Una volta formalizzate, tra qualche settimana, le misure potranno essere applicate in modo retroattivo, dal 18 agosto, per restare in vigore fino a novembre. Fonti europee precisano che i maggiori fornitori di legumi deperibili e di frutta alla Russia sono Polonia, Lituania, Belgio e Paesi Bassi, che diventeranno quindi i principali beneficiari degli aiuti. Waite ha aggiunto che il 5 settembre è prevista una riunione straordinaria dei ministri dell’Agricoltura europei per fare il punto sull’impatto legato all’embargo russo.

Per quanto riguarda l’Italia, il ministro alle politiche agricole Maurizio Martina ha annunciato una riunione operativa «per fare il punto sulla situazione, anche alla luce dei provvedimenti assunti dall’Unione Europea per sostenere le imprese del comparto a fronte delle diverse difficoltà straordinarie rilevate in questi mesi». Le misure annunciate dalla Commissione in queste ore, ha spiegato il ministro, interesseranno infatti anche diverse filiere italiane: «dalle mele alle pere, dall’uva ai Kiwi, ai pomodori. Si tratta ora di capire bene modalità e tempistiche per fornire tutte le informazioni utili alle imprese».

(fonte ilsole24ore.com)

PADOVA – Sono 40 i milioni di euro di merce che il mercato ortofrutticolo di Padova spedisce ogni anno in Russia. Ben 3,5 milioni di euro (pari a 140 tir) nel solo mese compreso tra il 15 agosto e il 15 settembre 2013. A tanto rischia di ammontare il danno provocato dall’embargo imposto dalla Russia.Questa mattina in una conferenza stampa al Maap organizzata dal Consiglio regionale del Veneto si è fatto il punto sui contraccolpi economici per l’agroalimentare Veneto.

(fonte Ansa.it)

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