Mentre dal 27 luglio, salvo rinvii, dovrebbe essere possibile bloccare le chiamate commerciali anche nel telefono cellulare tramite il Registro delle Opposizioni – che attualmente permette di limitare quelle sul telefono fisso -, si stanno moltiplicando le proteste degli utenti per un telemarketing sempre più subdolo esploso soprattutto negli ultimi mesi. Come segnalato quotidianamente alla nostra associazione, ormai molte aziende, soprattutto della telefonia, contattano i potenziali clienti quasi esclusivamente con numeri di cellulare proponendo poi voci registrate. Un comportamento alquanto odioso perché, come ricorda Carlo Garofolini, presidente dell’ associazione, “fra i pochi strumenti di difesa per l’ utente contro queste continue incursioni telefoniche, almeno prima del 27 luglio, c’è quello di non rispondere a numeri fissi anomali, con prefissi di province lontane, che sono quasi sempre chiamate commerciali. Come succede spesso le principi vittime sono gli anziani che tendono a rispondere per abitudine, ingenuitá ma soprattutto per apprensione, temendo che possa essere capitato qualcosa a figli o nipoti. Fra l’ altro le chiamate in questione avvengono spesso negli orari della pennichella o in giornate prefestive”. In attesa di regole più rigide contro il telemarketing, Adico consiglia di non rispondere a numeri di cellulare sconosciuti e non registrati. È sufficiente richiamare subito dopo il numero stesso: se si tratta di un venditore, al 90 per cento il numero risulterà inesistente.
2 risposte
Il registro delle opposisizioni non serve a nulla ma proprio a nulla. Ti chiamano lo stesso. Stanco di essere disturbato ho cambiato contratto di casa per cui non ho più il telefono fisso ma solo internet. E sul cellulare stessa vergognosa situazione.
Lo stato deve fare una legge dove se non c’è la firma del malcapitato non vale…. anzi ci dovrebbe essere la querela