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COME FARE A SAPERE SE E’ STATA ELEVATA UNA CONTRAVVENZIONE

La legge non ammette ignoranza, per questa ragione occorre rispettarne i dettami e cercare, per quanto possibile, di non violarli per evitare di ricevere multe o contravvenzioni. Spesso, per distrazione o dimenticanza si perde di vista il termine di pagamento di una tassa o una imposta oppure quando si è alla guida non si rispetta il Codice della Strada. Prestare attenzione alle norme basilari del vivere civile, oltre ad essere un modo rispettoso per approcciarsi agli altri e alla società tutta, costituisce un metodo infallibile per non essere sanzionati dalla Pubblica Amministrazione. Viene dunque automatico domandarsi come fare a sapere se è stata elevata una contravvenzione?

Rispettare le regole 

Ricevere una multa, per i motivi più disparati, non è mai una cosa piacevole.

Per non incappare in situazioni sgradite è sempre consigliabile comportarsi secondo leregole, ossia, ad esempio, rispettare i limiti di velocità oppure non parcheggiare indivieto di sosta o non gettare i rifiuti senza tenere conto degli orari e delle modalità della raccolta differenziata attivata presso il proprio comune di residenza.

Spesso ci si chiede come fare a sapere se è stata elevata una contravvenzione, la risposta è molto semplice e quasi automatica: occorre attendere il ricevimento della lettera che intima il pagamento per le violazioni poste in essere con un comportamento scorretto. Chi sa di avere assunto un atteggiamento sbagliato o di essersi dimenticato un pagamento spesso desidera conoscere preventivamente il prezzo di questa sua mancanza nei confronti dell’Amministrazione Pubblica e della società, pertanto si chiede: Come fare a sapere se è stata elevata una contravvenzione?

La contravvenzione

La contravvenzione, concretamente e materialmente, consiste in una comunicazione, spedita mediante raccomandata a/r, all’interno di una busta di colore verde, in cui vengono esplicate le norme violate dal trasgressore, la somma richiesta, con relativo bollettino di conto corrente o Mav bancario, il termine entro cui pagare o quello entro il quale proporre ricorso in opposizione. Tale comunicazione ha valenza di notifica e il giorno del suo ricevimento viene conteggiato come limite temporale per adempiere alpagamento o impugnare la predetta sanzione.

Richiesta all’Ente di riferimento

A volte però non si ha voglia di attendere di ricevere via posta la multa e si desidera conoscere immediatamente se, a causa del mancato rispetto di una norma, bisogna pagare una sanzione pecuniaria, in questi casi, soprattutto quando si ha la certezza di non essersi attenuti alle regole, o si vogliono ricevere maggiori informazioni, è possibile rivolgersi all’Ente di riferimento.

Se, ad esempio, si presume di avere violato il Codice della Strada, è possibile rivolgersi al Comando dei Vigili urbani o presso gli uffici della Polizia Stradale, se invece si teme di avere violato norme comunali, è possibile rivolgersi all’ufficio preposto (rifiuti, edilizia, contenzioso ecc.).

Per conoscere se esiste o meno una contravvenzione a proprio carico, occorre effettuare una richiesta specifica presso l’organo adibito, sia recandosi sul posto personalmente che attraverso una comunicazione scritta, in cui vengono indicati i datipersonali e le circostanze utili per inquadrare in maniera più agevole la faccenda. I destinatari di tale richiesta, generalmente, sono obbligati a rispondere a stretto giro di tempo.

Pagamento agevolato entro 5 giorni

Sapere anticipatamente se è stata elevata una contravvenzione si dimostra utile anche ai fini organizzativi, in particolare se si tratta di diverse violazioni e le multe dunque sono più di una, in modo da disporre di maggiore tempo per accantonare la somma necessaria prima ancora della notifica a domicilio. In taluni casi infatti, soprattutto per quanto riguarda le violazioni al Codice della Strada, viene prevista una forma di pagamento agevolato, ridotto del 30%, se si adempie all’obbligo entro 5 giorni dal ricevimento della notifica.

La conoscenza preventiva consente dunque di recuperare del tempo prezioso, affrontando un eventuale obbligo di pagamento con maggiore respiro, o, in presenza di motivazioni plausibili, decidendo di approntare un ricorso in opposizione alla sanzione comminata.

Fonte: La legge per tutti

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