La crisi e il brutto tempo fanno restare gli italiani a casa: solo uno su quattro, infatti, si concederà la classica “gira fuoriporta” per il 25 aprile; il 62% resterà a casa, mentre c’è un 13% che ha colto l’opportunità di una breve vacanza con almeno una notte fuori casa. E’ quanto emerge da un sondaggio online condotto dal sito di Coldiretti per il ponte della festa della Liberazione.
“La quasi totalità degli italiani in viaggio – sottolinea la Coldiretti – ha comunque deciso di rimanere in Italia per visitare parenti o amici, recarsi in una città d’arte o andare al mare, ma piace anche il turismo verde nei parchi e nelle campagne con circa 1,1 milioni di pasti distribuiti nei 22mila agriturismi italiani durante il lungo weekend”.
Secondo l’associazione degli agricoltori, infatti, gli agriturismi sono molto gettonati “per la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche ma anche per l’offerta di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking mentre in quasi la metà non mancano attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici”.
D’altra parte il turismo ha spinto molte aziende agricole ad attrezzarsi con “l’offerta di alloggio e di pasti completi, ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi ai camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di campagna amica”.