Dopo un anno di tariffe folli e di bollette sconcertanti, il nuovo anno regalo più di qualche gioia sul fronte delle bollette. Oltre al crollo della spesa per l’ energia elettrica comunicato da Arera per il prossimo trimestre nel mercato tutelato (-55%), è da inizio anno che i costi di gas e di luce sono in continua discesa, come dimostra un’indagine realizzata su Venezia, Padova e Verona da Adico in collaborazione con S4 Energia, fornitore mestrino convenzionato con la nostra associazione. In realtà, com’è noto, non siamo ancora giunti alle bollette pre-rincari, quelle del 2021, per intenderci. Ma non ci stiamo andando lontano. Infatti per il gas registriamo risparmi superiori ai mille euro in un anno, più di 85 euro al mese. Mentre per la luce si hanno vantaggi annui fino ad 840 euro (70 euro mensili).
Insomma, facendo una media fra i dati relativi alle tre province venete, vediamo che le fatture sono tornate “umane”, dopo un’annata che ha provocato danni – come gli innumerevoli distacchi delle forniture – e sacrifici – come le tante rateizzazioni concesse agli utenti per onorare i pagamenti. Ma qual è la reale dimensione dei ribassi? Cerchiamo di fare una stima tenendo conto delle numerose variabili che caratterizzano questo settore e facendo una media fra mercato libero e mercato tutelato.
Partiamo dall’energia elettrica. Per una famiglia tipo con un consumo di poco superiore ai 3 mila chilowatt in un anno, la bolletta del 2022 è costata circa 1.400 euro a causa di un costo medio al chilowatt di 0,47 euro. Nel primo trimestre dal 2023 la tariffa è scesa a 0,36 euro, che in un anno porterebbe la fattura della luce a poco più di mille euro. Ora, invece, il prezzo scenderà del 55% (nel mercato tutelato) posizionandosi in media sui 0,19 euro al chilowatt per una bolletta light da 571 euro nell’arco dell’anno. Insomma, se si manterranno costanti i 19 centesimi del secondo trimestre 2023, Il risparmio in dodici mesi rispetto al 2022 sarà di circa 840 euro, 70 euro in meno al mese. Il gas partiva da una cifra monstre di 1,50 euro al metro cubo (media del 2022), così con un consumo di circa mille chilowatt si sono spesi 1.500 euro. Ora il prezzo è crollato a 0,57 euro, per una bolletta da 630 euro, circa 900 euro in meno dello scorso anno.
“A parte l’annunciato crollo del 55% dell’energia elettrica per il prossimo trimestre – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – rispetto al 2022 le bollette hanno conosciuto un importante ribasso a partire dall’anno nuovo. Chiaramente il calo è in relazione ai prezzi stratosferici del 2022 ma non si può negare che la riduzione sia notevole e quindi per le famiglie tutto ciò rappresenta una bella boccata d’ossigeno. Certo, verranno reintrodotti gli oneri di sistema sull’energia elettrica ma ciò non condizionerà in modo determinante la discesa degli importi. D’altra parte se fossimo rimasti con le tariffe del 2022 almeno un terzo delle famiglie non sarebbe riuscito più a pagare. Tanto più che ci sono molti utenti ancora alle prese con le rate definite nel 2022. Ora il nostro augurio è che anche il costo del carrello della spesa, ancora in salita, cominci a scendere. Dovrebbe essere già successo visto che in teoria l’inflazione al supermercato dipende anche dai costi energetici. Non è ancora successo, quindi temiamo di trovarci ancora una volta di fronte a una odiosa speculazione”.
