NOALE (VENEZIA). Tutto risolto. Per il 41enne noalese disabile al 100% – rimasto da un mese senza “home care premium”, il contributo dell’Inps riservato ad alcune “categorie fragili” e in questo caso utilizzato per pagare una collaboratrice domestica – il beneficio verrà ripristinato fra una quindicina di giorni, come ha annunciato lo stesso Ente previdenziale alla nostra associazione e alla madre del diretto interessato. Fondamentale, per risolvere la situazione, l’intervento dell’ ufficio legale dell’Adico che ha scritto all’Inps chiedendo spiegazioni. L’Istituto ha risposto in tempi record specificando di aver chiarito anche con i nostri due soci le omissioni in cui erano incorsi e i conseguenti motivi ostativi che avevano comportato la sospensione del beneficio. L’inps annuncia poi che l’ “home care premium”, sospeso da oltre tre mesi, verrà riattivato in un paio di settimane e verranno corrisposti anche gli arretrati. “Siamo molto soddisfatti del risultato – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – e della risposta molto celere da parte dell’Inps. A quanto abbiamo capito, mancava il pagamento di un contributo di settembre da parte della nostra socia che non sapeva di doverlo versare. Resta il fatto, però, che l’Inps non l’ha avvertita della dimenticanza e ha sospeso il beneficio senza comunicare nulla. Così l’assistente familiare, che ha comunque continuato a seguire il figlio della nostra socia, non sta percependo nulla da tempo. Ora la questione è stata chiarita e l’home care premium può essere riattivato”.