ZERO BRANCO. Bollette pazze, conguagli stratosferici, contratti fasulli, doppie fatturazioni, costi illegittimi di disattivazione, spese inaspettate, distacchi della fornitura senza comunicazione. E poi, ancora, problemi con la fibra per il collegamento internet, tempi eterni per la migrazione da un operatore telefonico a un altro, attivazioni non richieste sul cellulare.
Anche nel Trevigiano, insomma, i consumatori/utenti ritengono che il settore selle forniture di luce e gas e quello delle telecomunicazioni rappresentino una delle principali preoccupazioni per quanto concerne le incombenze della vita quotidiana.
Secondo una recente indagine realizzata dall’associazione dei consumatori Adico, 3 trevigiani su 5 considerano spesso deleterio l’impatto delle fatture sui bilanci familiari. Il 90% degli intervistati ha invece poco chiara la formazione degli importi contenuti in bolletta e non sono in grado di leggere le relative voci. Il 98% delle persone coinvolte dall’indagine svolta un mese fa coinvolgendo i soci residenti a Treviso e in provincia è convinto che si debbano ridurre accise e oneri di sistema.
Proprio partendo da questi dati, domani martedì 17 dicembre (ore 18.30) nella sala consiliare di Zero Branco in piazza Umberto I, 1, Carlo Garofolini, presidente dell’Adico e Mariagrazia Cangemi, legale dell’ associazione si confronteranno con la cittadinanza nell’ambito di un incontro intitolato “ Cara bolletta-come districarsi nel mondo delle forniture di luce, gas e telefonia”. La conferenza – che affronterà anche il tema della liberalizzazione del settore in programma a luglio 2020 ma rinviato a 2022 sarà introdotta da , sindaco di Zero Branco, che ha concesso il Patrocinio per l’iniziativa.