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Da domani tornano gli incentivi auto, 87 i modelli ammessi

Tornano gli incentivi per chi acquista le auto, e saranno erogate in base alle emissioni di CO2. Per il 2014 il Ministero dello Sviluppo Economico ha erogato quasi 31 milioni e mezzo di euro (31.363.943, per la precisione), a cui si aggiungono le risorse non utilizzate nel 2013, per un totale di 63,4 milioni di euro. Il bonus riguarda i veicoli a basse emissioni complessive, compresi quelli a trazione elettrica, ibrida, a Gpl, a metano, a biometano, a biocombustibile e a idrogeno, che producono emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km e ridotte emissioni di ulteriori sostanze inquinanti.

Fuori le bici, sì le moto

Escluse dal bonus sono invece le biciclette a pedalata assistita perché non rientrano in nessuna delle categorie di veicoli agevolabili. Qui la legge è precisa: i maxi sconti riguarderanno ciclomotori e motocicli a due o tre ruote, quadricicli, auto e veicoli commerciali leggeri. Gli ecoincentivi 2014 saranno resi disponibili con le norme e le modalità già in vigore lo scorso anno. Dal 6 maggio i concessionari potranno quindi prenotare i contributi attraverso la piattaforma dedicata sul sito del ministero.

Fino a 5.000 euro di sconto per le auto elettriche

Il 15% del fondo (circa 9,5 milioni) è destinato all’acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti, di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km. Si tratta delle auto meno inquinanti, quelle elettriche, e in questo caso il contributo non potrà superare il 20% della spesa, per un massimo di 5.000 euro. Altri 22 milioni (il 35% del totale) sono destinati all’acquisto di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km, categoria che include le auto auto ibride, piccole city car e alcune compatte a gpl o metano. L’importo massimo che si può ottenere è di 4 mila euro.

Quasi 32 milioni per tassisti e aziende

Il restante 50% del totale sarà invece destinato all’acquisto di veicoli ecologici con emissioni non superiori a 120 g/km da parte di aziende o destinati all’uso di terzi (tra cui taxi, noleggio e liberi professionisti) e destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa. In questo caso la condizione per ottenere il beneficio è che venga rottamato un veicolo di oltre 10 anni di cui si sia in possesso da almeno 12 mesi, e che questo veicolo appartenga alla stessa categoria del veicolo acquistato (la rottamazione non è obbligatoria nel caso dell’acquisto di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km). Lo sconto ottenebile è sempre del 20% sul prezzo di acquisto fino ad un massimo di 2.000 euro.

I modelli ammessi al finanziamento

Le vetture elettriche sono in tutto 10: le Renault Fluence e Zoe, la Nissan Leaf, la Smart Fortwo, la Volkswagen UP!, la Peugeot ION, la Citroen C-ZERO, la Mitsubishi I-MIEV, la Ford Focus e la Bmw i3.

Tutte le ibride

Ci sono poi sei ibride: Bmw i3, Chevrolet Volt, Mitsubishi Outlander, Opel Ampera, Toyota Prius e Volvo V60. Altre vetture ibride interessate agli ecoincentivi rientrano sia nella fascia di emissioni fino a 95 g/Km di CO2 (Citroen DS5, Lexus CT, Peugeot 3008, Peugeot 508, Porsche Panamera e le tre Toyota Auris, Prius e Yaris), sia in quella fino a 120 g/Km (Citroen DS5, le tre Honda CR-Z, Insight e Jazz, le Lexus GS e IS, la Mercedes Classe E, le due Peugeot 3008 e 508 e la Toyota Prius).

Le Gpl

Le vetture a Gpl sono le più numerose (33 di cui solo quattro nella fascia fino a 95 g/Km e il resto in quella fino a 120 g/Km di CO2). Tra queste, le Fiat 500, Idea, Panda e Punto. Rientrano invece tra le vetture alimentate a metano (in tutto 17 i modelli inseriti negli ecoincentivi, di cui 8 fino a 95 g/Km di CO2 e 9 fino a 120 g/Km di CO2) le Fiat 500L, Panda, Punto e Qubo e la Lancia Ypsilon. Tra le altre vetture del Lingotto ci sono anche la Fiat Panda e la Lancia Ypsilon a Gpl.

fonte: ilsalvagente.it

2 risposte

  1. Finalmente un governo che ha una attenzione per i ricchi, auto di nicchia per poter andare in centro, incentivi per la quarta auto, di chi è l’idea ?

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