Elenchi telefonici addebitati nelle bollette, Adico raccoglie le proteste degli utenti contro la Tim

VENEZIA. E’ giusto pagare a Tim quasi 4 euro (3,90 euro per l’esattezza) per l’elenco telefonico? E, soprattutto, questo elenco, arriva o non arriva? La questione, seppur priva di grandi impatti economici per l’utenza, merita di essere affrontata anche di fronte alle molte richieste di informazioni che pervengono periodicamente alla nostra associazione.

Partiamo dunque da una delle ultime recriminazioni che abbiamo ricevuto da un nostro socio alcuni giorni fa.  

“Nell’ultima bolletta Tim di agosto – ci scrive il nostro iscritto – si trova un addebito di 3,90 euro per consegna a domicilio di elenchi telefonici mai pervenuti. Il contatto intrapreso con My TIM si è chiuso con l’affermazione da parte di una operatrice che ha insistito sul fatto che l’elenco risulterebbe consegnato. Invero, non solo a me ma a nessuno di mia conoscenza sono stati consegnati gli elenchi telefonici almeno negli ultimi dieci anni”.

La questione lascia molto perplessi ed è probabile che non se ne parli poco perché i soldi in ballo sono irrisori. Ma resta la questione di principio.

C’è subito da dire che, purtroppo, come scritto sullo stesso sito dell’azienda, “è possibile rinunciare gratuitamente in qualsiasi momento al servizio di consegna degli elenchi telefonici, contattando telefonicamente il Servizio Clienti linea fissa 187 o inviando una comunicazione scritta all’indirizzo Telecom Italia indicato sulla Fattura o al numero verde fax 800000187 del Servizio Clienti; in tal caso TIM provvederà a non addebitare più il relativo importo”. La nostra associazione è da sempre contrarissima a questo modo di operare. Per noi, infatti, prosegue Garofolini, “servizi, prodotti e quant’altro devono essere richiesti dal cittadino. Non si può pensare il contrario, ovvero che uno riceva servie e prodotti fino a che non chieda di non riceverli più. Viviamo in un mondo alla rovescia”.

Resta poi il fatto che, come specifica il nostro socio, molte persone, pur pagandolo in bolletta, non ricevono l’elenco telefonico. Sappiamo bene che quasi sempre gli elenchi vengono lasciati fuori dei condomini, uno sopra l’altro. E spesso qualcuno li ruba a parte il fatto che ormai in pochi utilizzano questo strumento cartaceo per trovare numeri telefonici. “A questo punto – conclude Garofolini – invitiamo gli utenti a controllare nelle bollette se vi sia o meno l’importo per l’elenco telefonico. Se c’è e non lo si vuole più, bisogna seguire le indicazioni presenti nel sito della Tim. Se non lo si riceve, la cosa migliore è contattare l’operatore e segnalare l’anomalia. Più persone chiamano e più l’azienda sarà costretta a verificare come stanno davvero le cose”.