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Finte polizze auto, la truffa corre sul web. Impiegata mestrina “alleggerita” di 275 euro. Adico: “le vittime sono molte”

MESTRE. Comparare i prezzi delle assicurazioni auto sul web? Beh, certo, è un bel vantaggio. Permette di scegliere la tariffa più conveniente a misura delle proprie esigenze senza dover perdere tempo fra mille telefonate o altrettante visite negli uffici degli assicuratori. Peccato, però, che ormai di fronte a ogni iniziativa ci sia sempre qualche truffatore pronto a cogliere la palla al balzo e a raggirare senza scrupoli l’ignaro “navigatore”. Lo sa bene, suo malgrado, P.B., 50enne impiegata mestrina ma anche molti altri automobilisti, come conferma il sito “truffe online” che testimonia come il raggiro subito dalla nostra iscritta sia invece molto in voga. L’imbroglio è ingegnoso ed emblematico. Questa è la storia della nostra socia.  

L’impiegata qualche tempo fa ha verificato alcuni preventivi su un famoso sito di comparazione-prezzi e tariffe e, poco dopo, è stata contattata al cellulare da una persona che si è presentata come agente di Zurich Connect. L’uomo ha messo sul piatto una proposta molto conveniente con un risparmio netto rispetto alle altre polizze e a quella stipulata l’anno precedente (il 30% in meno). A quel punto, la 50enne mestrina si è fatta inviare il preventivo, lo ha accettato e ha effettuato un bonifico di 275 euro su un conto non meglio specificato. Risultato? Il sedicente assicuratore, che aveva lasciato anche un nome e un cognome, non si è fatto più trovare e, ovviamente, la donna non ha ricevuto alcuna assicurazione e in mano si è ritrovata solo un pugno di mosche.

“Siamo di fronte all’ennesima truffa web ben congegnata – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – e, a giudicare dalle tante segnalazioni, pare certo che le vittime siano davvero molte e probabilmente non solo in zona. Solitamente questi personaggi usano più numeri di cellulare e si presentano come La Rocca Broker o Tulini Broker, nomi inesistenti nel sito dell’Ivass. Il finto preventivo sarebbe a nome di due importanti compagnie assicurative che, ovviamente, sono all’oscuro di tutto. Noi non possiamo fare altro che mettere la gente in guardia da questo raggiro, mentre la polizia postale è già al lavoro per scoprire chi stia dietro a questa frode. La cosa certa è che siamo all’apice delle truffe online quindi mai come oggi bisogna avere mille occhi e mille orecchie per individuare possibili imbrogli, pur sapendo che i lestofanti sono sempre più abili e ingegnosi”.  

2 risposte

    1. Salve signor Antonio, questo aspetto spetterà alla Polizia Postale scoprirlo. SE legge le vicende che raccontiamo nel nostro sito, potrà vedere che ci sono situazioni ben più anomale di questa, con i truffatori che conoscono dati molto più “sensibili” di un cellulare. Purtroppo….
      Le auguro una buona serata.
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

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