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Gli ausiliari non vedono il tagliando del parcheggio sul cruscotto. Multata. Vittima una commessa ventenne mestrina, ora il padre si è rivolto all’Adico

MESTRE. Il biglietto del parcheggio lo ha fatto, di questo è certa anche perché lo ha conservato. Ed è anche certa di averlo posizionato, come fa sempre, sul cruscotto dell’auto, dalla parte del guidatore. Eppure gli ausiliari del traffico l’hanno comunque multata affermando che il tagliando non ci fosse o comunque non fosse visibile. Possibili soluzioni? Nessuna – come ha raccontato all’Adico V.R., 51 anni, trasportatore, padre della “vittima” di questa ingiustizia, una ventenne della Gazzera commessa in piazza Ferretto – neppure presentando all’Avm il biglietto che testimonia senza paura di smentite la regolarità della sosta.

La vicenda risale allo scorso sabato e accende i riflettori su alcune questioni controverse e insensate: “come può un cittadino difendersi di fronte a queste palesi ingiustizie pur dimostrando di avere comprato il tagliando e pur assicurando di averlo posizionato sul cruscotto? – si chiede Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – certo, diventa la parola dell’automobilista contro quella dell’ausiliare e l’unica soluzione è un ricorso che diventa del tutto anti-conveniente rispetto al costo della sanzione. A nostro giudizio, presentando il tagliando la multa doveva essere automaticamente annullata. Purtroppo non è la prima volta che riceviamo segnalazioni di questo tipo, ci auguriamo che non sia una strategia per fare cassa, ma sarebbe davvero grave”. Il caso si è verificato nel parcheggio dell’ex ospedale. Come fa quasi ogni giorno, la ragazza ha parcheggiato regolarmente in quell’area, nei pressi di un arbusto e ha posizionato il biglietto con la scadenza alle 19.59. Quando è tornata dal lavoro, è salita in auto, senza accorgersi della multa e ha infilato il tagliando in tasca. Quando ha messo in moto i tergicristalli si è resa conto della sanzione (comminata alle 18.10). “Con ogni probabilità gli ausiliari erano coperti dall’arbusto e non si sono sporti bene – continua Garofolini – questo almeno seguendo il racconto del padre. Il quale è andato da Avm con il biglietto e si è sentito dire che non c’era nulla da fare se non un ricorso. Ora, la nostra preoccupazione è che questi comportamenti siano reiterati perché non è la prima volta che riceviamo segnalazioni simili. In questo momento le multe sono una risorsa primaria per le amministrazioni, non per niente, soprattutto in centro, vediamo molti ausiliari in piena attività a pochi minuti dalle 20 e temiamo che lo facciano per scovare i tanti automobilisti che non mettono il tagliando perché arrivano a ridosso di quell’orario, dopo il quale il pagamento è sospeso. Questo, però, è legittimo, seppure un po’ forzato. Ma – conclude Garofolini – non vedere un tagliando che invece è esposto sarebbe molto meno accettabile. Ci auguriamo che sia una distrazione ma chiediamo anche elasticità ad Avm perché cancelli lei le sanzioni quando se ne dimostri in modo palese l’illegittimità”. 

14 risposte

  1. Purtroppo aver affidato a ditte private la gestione delle sanzioni dei parcheggi ha comportato l aumento degli introiti per i comuni che percepiscono i soldi della gara di appalto fregandosene dei propri cittadini e la speculazione da parte delle ditte private di gestione che ovviamente non essendo opere di beneficenza devono far quadrare i loro sporchi fatturati Ladri legalizzati

    1. Salve, dobbiamo vigilare per scongiurare davvero che qualcuno si muova solo per fare cassa raggirando il cittadino al quale, visti i costi, non ha possibilità di fare ricorso. Continuate a segnalarci eventuali irregolarità reali o presunte.

      Distinti saluti
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

    2. Salve, grazie per il suo intervento. Se vivete disavventure simili, segnalatecelo.
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

      1. Buongiorno
        A me è successa la stessa cosa martedi 9
        Avevo 2 tagliandi, uno dello stallo in cui ero parcheggiata ed uno dello stallo in cui avevo parcheggiato circa mezz’ora prima qualche metro più avanti…
        Distrattamente scendendo dall’auto ho lasciato sul cruscotto il biglietto “vecchio” e messo in tasca quello appena fatto
        (Ero andata in onoranze funebri in quanto la notte stessa era appena venuto a mancare mio papà)..
        Mi son recata agli sportelli per mostrare che il bigliettino giusto c’era, era stato fatto (ed essendo elettronico non era sicuramente contraffatto!) ma purtroppo dicono che una volta redatto, il verbale non può esser cancellato.

        1. Salve, purtroppo è vero, nel senso che lei potrebbe fare ricorso ma le costerebbe di più della multa. Si fano forza su questo ma mi sembra alquanto scorretto. Grazie mille per la sua emblematica testimonianza.

          Gianluca Codognato
          uff. stampa Adico

  2. Sono M.C. dopo l’asilo in parco san Giuliano passeggiata con bambini circa 2 ore mi ha costati circa 25 euro di multa in parcheggio quando avevo messo il biglietto che si vedeva benissimo ( comunque primi ore gratis e a me non mi costava niente) . Andato con il foto che lo fatto su sito alla macchina che si vedeva sia la multa sia il tagliando del parcheggio. La risposta del responsabile avm in piazza candiani a mestre era che dovevo andare da giudice di pace……… che con avm non potevo fare il ricorso .
    Purtroppo sono ben protetti dalla legge contro il cittadini

    1. Assurdo, davvero. SE vuole ci contatti allo 041-5349637 (siamo aperti dal lunedì al venerdì con orario 9-13 e 15-19) io ci sono di pomeriggio dal martedì al venerdì.
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

    2. Salve, grazie per la testimonianza. E’ davvero allucinante che una persona, che magari ha tutte le ragioni di questo mondo, sia costretta a fare ricorso per ottenere giustizia spendendo più soldi di quanto sia l’importo della sanzione. Noi, per quanto possiamo, faremo di tutto per invertire la tendenza almeno nel nostro Comune.
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  3. Sono d accordo bisogna farsi sentire ,allora che si organizzino con una foto per giustificare la sanzione altrimenti è pura dittatura

    1. Salve signora, grazie dell’intervento. Perchè no? Potrebbe essere una buona proposta. La rilanceremo.
      GRazie
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  4. Salve e sucesso anche a me la stesa cosa questa mattina ,ho parcheggiato nel parcheggio interspar via torino Mestre alle 10,29 con biglietto stampato fine sosta ore 12,29 quindi 2 ore gratis ,torno alle 11,35 e trovo la sanzione stampata ore 11,32 perche non era esposto il tagliando,preciso che il tagliando l’avevo esposto e molto probabilmente chiudendo la portiera con lo spostamento dell’aria e caduto.Appena accorto della sanzione e visto gli adetti nel parcheggio ho mostrato loro il mio tagliando e mi sono sentito dire non possiamo fare nulla ormai .Non contento sono andato all’ufficio AVM piazzale Candiani e anche loro la stessa cosa non possiamo fare nulla faccia ricorso.Trovo molto ingiusto in quanto io ho potuto dimostrare che avevo il tagliando regolarmente.

    1. Salve, temo che succeda molto più spesso di quanto pensiamo, purtroppo. E la mia paura è che si proceda così sostanzialmente per fare cassa ma ovviamente questa è una mia idea e non voglio alimentarla senza che non vi siano prove concrete. Purtroppo in questi casi si può fare poco o niente perché il ricorso, che sarebbe l’unica strada, ha esito incerto e costi superiori alla multa. Grazie però per la testimonianza, sarà di sicuro stimolo per monitorare la situazione e valutare altri comunicati stampa.
      Buona serata
      Gianluca Codognato
      uff. stampa Adico

  5. Buongiorno, qualcuno sa come prolungare la sosta oltre le due ore gratuite nel Park Interspar di Via Torino a Mestre? Le indicazioni dicono di premere il tasto TT e di inserire il numero dello stallo, peccato che gli stalli sono tutti non numerati

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