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IL SINDACO DI PADOVA ANNULLA OLTRE 120 MILA MULTE. GAROFOLINI (ADICO): “BITONCI LUNGIMIRANTE, A VENEZIA SI PENSA SOLO A FARE CASSA CON GLI AUTOMOBILISTI”

“La decisione del sindaco di Padova dimostra grande lungimiranza. L’aver annullato tutte quelle multe è una scelta che va nella direzione di salvaguardare il portafoglio delle famiglie, già tartassate da ogni tipo di imposta. A Venezia queste cose non potrebbero mai succedere”. Carlo Garofolini, presidente dell’Adico, commenta così la notizia dell’annullamento da parte di Massimo Bitonci, primo cittadino di Padova, di 112.421 sanzioni per eccesso di velocità. Troppe per il sindaco che ha deciso di annullarle. La ‘grazia’ è stata resa possibile dal fatto che le sanzioni non sono ancora state verbalizzate e quindi nemmeno contabilizzati i milioni di euro che avrebbero portato in cassa. E’ stato calcolato che da quelle multe Padova avrebbe potuto incassare tra i sei e i sette milioni al mese.

“Faccio un plauso a Bitonci – dice Garofolini – A Venezia i vigili e l’amministrazione sembrano studiarle tutte per spremere i cittadini. Velocar in via Orlanda, autovelox sul ponte della Libertà, telecamere in via Colombo, ora in via Manin. E così, invece di recuperare i soldi da chi in questi anni ha rubato, vedi Mose, li si prende dai soliti noti: i veneziani”. Il presidente dell’associazione non pone naturalmente il fianco a chi trasgredisce le norme. “Noi siamo per il rispetto del codice della strada – sottolinea Garofolini -. Ma è noto che ormai questi strumenti, studiati per fare cassa, vanno a punire con multe alquanto salate e a volte la decurtazione dei punti, infrazioni anche minime, con sforamenti dei limiti di qualche chilometro orario”.

Il Comune di Venezia, però, “da questo punto di vista è una slot machine mangia soldi. L’esempio delle sanzioni legate alle ztl è eloquente: segnaletica poco chiara e in continua evoluzione, strade, come via Manin, che da una certa ora diventano pedonali, cose che succedono solitamente d’estate nelle città di mare per favorire la passeggiata dei turisti. Abbiamo casi clamorosi di persone che hanno preso più di 30 multe. Sono tutti cittadini maldestri? O c’è qualche cosa che non va nella segnaletica? Un nostro socio di Padova, che fornisce medicinali alle farmacie, ha il pass per la ztl eppure, grazie alla sorprendente pedonalizzazione a ore di via Manin, ha preso 33 multe. Non si dica che è stato distratto!”.

ADICO SI METTE A DISPOSIZIONE DEI MULTATI PER CONSIGLI, SUGGERIMENTI ED EVENTUALI RICORSI AL GIUDICE DI PACE.

Per informazioni potete contattarci allo 041-5349637 o venirci a trovare nella nostra sede di via Volturno, 33 a Mestre (Ve).

5 risposte

  1. Qui gli automobilisti corrono come dei pazzi. Aspettiamo dunque le lacrime di coccodrillo alla prossima tragedia, come quella sulla 308 a Borgoricco di pochi giorni fa. C’è chi pensa a fare cassa, e chi pensa a fare cassa di voti elettorali. Sig. Presidente dell’Adico, non è sulla tolleranza sui limiti di velocità che si può transigere. Esistono delle leggi, vanno rispettate. E’ lo stesso principio che si deve applicare sulle tangenti.

  2. Queste cose possono accadere non solo a Padova ma in tutti quei Comuni dove a Comandare ci siano persone che pensano come essere equilibrati e non come in Comune a Venezia dove pensano solo a incrementare le entrate perchè così di pari passo incrementeranno i loro premi aziendali di fine anno. Non per niente, dal Bilancio del Comune di Venezia del 2014 (peraltro ancora in bilico) si evidenzia come a percepire la quota massima fissata per i singoli Dirigenti, Funzionari e Agenti ci sia proprio la Polizia Municipale (alias Vigili Urbani). Chi di dovere si è ben guardato nel compilare la relazione sulla valutazione dei risultati prefissati l’anno precedente per quest’anno ed ha CERTIFICATO che è stato raggiunto IL 100%. Ed in effetti se prendete una contravvenzione “abusiva” perchè la contestazione è illegittima per mancanza dei presupposti state tranquilli che a Venezia i Vigili non accetteranno mai l’annullamento in autotutela del loro operato sbagliato, vi costringerano a fare ricorso e così la maggior parte dei multati valutando i costi/benefici che ne conseguono dal ricorrere sebbene la multa è illegittima, non sapendosi difendere senza l’assistenza di un legale preferiscono “pagare” e tacere. Naturalmente non senza improperi contro chi la multa illegittima ha elevato. Quel che poi è peggio è che anche in Prefettura non leggendo (è successo con me personalmente) il ricorso, il funzionario preposto si limita a confermare le motivazioni dei vigili, specie se non chiedete di essere sentiti personalmente e siate in grado di controbattere. Insomma una vera lotta contro l’ingiustizia specialmente da quando qualche giudice di pace impipandosene della legge che stabilisce sulla nullità della fede privilegiata dell’atto degli agenti di polizia amministrativa (quali sono anche i vigili)ponendolo sullo stesso piano della parola del contravventore, le cose in questo Paese non cambieranno mai!!!! Bisogna cambiare le regole ed imitare quelle anglosassoni dove la sentenza di un giudice di vattelapesca della Scozia si applica a tutti i casi similari della citta di vattelavedere della capitale Londra. UN BRAVO A BITONCI, naturalmente senza omettere di difendere i pedoni e salvaguardare la sicurezza della circolazione.

  3. E’ con manovre chiaramente populistico/elettorali come questa che la Lega sta ottenendo larghi consensi soprattutto nelle fascie culturalmente medio basse della popolazione.
    Cancellare 12.421 contravvenzioni è una manovra assurda che premia il buono e il cattivo: chi ha superato il limite per 3/4 chilometri e chi andava a 180/200.
    Incredibile, ma porta voti.

  4. Sarebbe bello se la gente usasse il cervello prima di scrivere.Forse a nessuno viene in mente che per verbalizzare e spedire tutte quelle multe ci sarebbero voluti ben più dei 3 mesi dopo i quali non è più valida la multa?Con spese di spedizione aggiunte? Leggete cosa sta succedendo a Milano,tutti stanno facendo ricorso,per cui la manovra padovana è stata solo dettata dal buon senso.Poi se chi sparla lo fa per principio politico allora…

  5. Io penso che quello che ha fatto il sindaco di Padova, sia una bella cosa. Per i comuni ora come ora cara Luciana, se non paghi, inoltrano la richiesta ad agenzie di recupero crediti e tu, ti ritrovi a pagare la multa, la mora e la percentuale rincarata delx% per l’agenzia, oltre al fatto che ti schedano come persona in mora..
    Oltre a questo fatto, ti posso garantire che in tangenziale più di qualche volta ci sono auto cappottate in rettilineo, ergo sono gli automobilisti il primo pericolo per loro stessi..
    Grande Massimo, un gesto davvero molto sentito da Molti Padovani..

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