MESTRE. Il superbonus 110% piace, questo è sicuro. E non potrebbe essere altrimenti. Ma la sua interpretazione e la sua applicazione stanno facendo esplodere un vulcano di questioni tanto che l’ufficio legale dell’Adico è sommerso da richiesta di assistenza da parte di condomini interessati alla ristrutturazione.
Fra i temi in discussione, soprattutto la comprensione dei contratti, i problemi realizzativi, la serietà delle ditte. Ma il principale argomento ruota attorno alla fattibilità dell’intervento visto che gran parte dei condomini anche nel territorio mestrino sono vecchi e caratterizzati da diversi abusi non tutti facilmente sanabili.
Il superbonus, poi, sta facendo emergere nuovi contrasti fra gli amministratori del condominio e i proprietari delle case per motivi spesso legati alle aziende da scegliere per effettuare i lavori.
“Adico sta seguendo molte posizioni per quanto concerne i benefici concessi per la ristrutturazione – conferma Carlo Garofolini, presidente dell’associazione -. Non potrebbe essere altrimenti perché l’opportunità è di quelle ghiotte. Dobbiamo però dire che gli ostacoli sono molti infatti alla fine vedremo quanti riusciranno a sfruttare questa bella occasione”.
Ricordiamo che la nuova legge di Bilancio 2022 ha prorogato l’agevolazione del 110% con una progressiva riduzione della detrazione, in termini percentuali, per le spese successive al 2023. Un limite che comunque non dovrebbe rallentare di molto la corsa al superbonus.