Terzo anno consecutivo di inflazione in frenata in Italia. Lo certfica l’Istat, che conferma le stime preliminari di una crescita media nel 2015 dello 0,1% (+0,2% nel 2014). Tasso fermo a dicembre, su base annua, allo 0,1% (lo stesso valore di novembre)con una variazione nulla rispetto al mese precedente.
L’inflazione – continua l’Istat nell’analisi dei dati annuali – «ha mostrato nel primo trimestre del 2015 un profilo in deflazione scendendo a -0,3% (da +0,1% del quarto trimestre 2014) per poi azzerarsi nel secondo trimestre, registrare una ripresa nel terzo (+0,2%) e proseguire su valori positivi, seppure in rallentamento, nel quarto trimestre (+0,1%)». Nella media del 2015, sottolinea l’Istituto di statistica, «l’inflazione è scesa allo 0,1%, in rallentamento di un decimo di punto percentuale rispetto al 2014».
La dinamica dei prezzi al consumo nel 2015 riflette principalmente, secondo l’Istat, «gli effetti della prolungata flessione dei costi delle materie prime – in particolare di quelle energetiche – e dei beni di importazione che si combinano con la persistente debolezza dei consumi delle famiglie, che nel 2015, hanno però dato dei segnali di ripresa. Ciò ha comportato sia un’accentuazione della flessione in media d’anno dei prezzi dei beni sia un rallentamento della crescita nel settore dei servizi», prosegue la nota.
Fonte: La Stampa
Una risposta
ma qualcuno di questi illustri signori non ha mai assaporato i prezzi che piuttosto tendono sempre a salire,facile prendere in giro il popolino,ladri e vigliacchi ci vorrebbe la sedia elettrica per questi furfanti.