MARGHERA. Per fortuna la terribile disavventura è terminata solo con un grande spavento e nessun guaio fisico. Ma di certo M.D., 43 enne impiegata al Casinò di Ca’ Noghera, non scorderà facilmente quanto successo lo scorso 10 agosto, attorno alle 9 di sera, all’uscita del casello autostradale di Villabona quando la sua Bmw 216d serie 2 ha prima emesso fumo intenso da cofano e poi ha preso fuoco. La donna, che finora non ha ancora ricevuto risposte concrete da parte della Casa automobilistica tedesca, ha deciso ora di rivolgersi allo sportello risarcimento danni dell’Adico per chiedere naturalmente di rimborsare i soldi della vettura, ormai inutilizzabile. La vicenda, come detto, si è concretizzata sabato 10 agosto. La 43 enne stava uscendo al casello di Marghera quando l’auto, acquistata nel 2015, ha cominciato a non rispondere ai controlli mentre il computer di bordo segnalava una anomalia al motore. Con fatica l’impiegata del Casinò è riuscita ad accostare subito dopo la barriera mentre dal cofano iniziava a uscire fumo intenso e l’odore di bruciato si faceva sempre più acre. Spaventatissima, la donna è scesa dall’auto e ha aperto il cofano. Qui si è resa conto che l’auto stava prendendo fuoco e così si è subito allontanata per evitare il peggio. Al casello sono dunque intervenuti i Vigili del Fuoco mentre M.D., traumatizzata e confusa, ha chiamato i genitori per farsi venire a prendere. “A quanto pare, come segnalato anche sul web, non sarebbe la prima volta che un modello della Bmw prende fuoco, il che rende la vicenda ancora più inquietante – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – Certo, non vogliamo creare allarmismo e se davvero esiste questa pericolosa anomalia, forse legata al tipo di gas utilizzato per l’impianto di climatizzazione, siamo sicuri che la Bmw starà già procedendo con le verifiche e i richiami. Però vogliamo tutelare i diritti della nostra socia che non ha ancora ricevuto risposte. Il nostro ufficio legale chiederà il risarcimento di tutti i danni. Valuteremo anche la richieste di danni morali per lo spavento subito dalla donna che è ancora sotto shock”.
2 risposte
Il 14 maggio percorrendo l’autostrada Reggio Calabria Salerno a bordo della mia bmw serie 4 grancoupe del 2015 mentre ero in fase di sorpasso la macchina non ha risposto all’accellerazione non funzionava più mi sono accostato sulla destra nella corsia di emergenza e subito è uscito un fumo nero dal motore abbiamo avuto il tempo di scendere e la macchina già era in fiamme non c’è stato niente da fare la macchina si è distrutta dal fuoco .non comprerò più bmw è stato un incubo
Salve signor Federico…un racconto drammatico, direi, ben più grave della rottura della catena. Per fortuna, a quanto capisco, è andato tutto bene per quanto riguarda la sua incolumità, mi auguro che abbia poi agito in qualche modo contri Bmw.
UN saluto.
Gianluca Codognato
uff. stampa Adico