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Le scadenze fiscali di gennaio: canone Rai, Imu, Trise, Iuc; bollo auto, porno tax ecc…

Anno nuovo, scadenze fiscali in arrivo. Lasciato alle spalle un 2013 che verrà ricordato per i numerosi acronimi tributari che la politica ha coniato per indicare tasse, imposte locali o sui servizi come casa e rifiuti (Imu, Service tax, Trise, Tari, Tasi, Tuc, Iuc), il 2014 inizia con un mese ricco di tristi appuntamenti. Milioni di contribuenti italiani sono infatti chiamati in cassa per il conguagliosulla cosiddetta mini Imu, i versamenti Iva, il canone Rai, il bollo dell’auto, la cedolare secca e i soliti ravvedimenti.

Vediamo, nel dettaglio, gli appunti più importanti da cerchiare in rosso sul calendario per non rischiare di farsi trovare impreparati dal fisco:

2 gennaio

Ultimo giorno utile per i locatari e i proprietari di immobili che abbiano esercitato l’opzione per il regime della cedolare secca per regolarizzare il versamento della rata di acconto che scadeva a dicembre. I contraenti di contratti di locazione che non abbiano optato per la cedolare secca, invece, dovranno versare l’imposta di registro sui contratti entro il 30 gennaio.
Nello stesso giorno è possibile regolarizzare la seconda o unica rata dell’acconto Irpef e Iraprelativo all’anno 2013 non effettuato (o effettuato in misura insufficiente) entro il 2 dicembre 2013. La scadenza riguarda i soggetti che presentano la dichiarazione dei redditi Unico 2013. Meglio ricordare che il ravvedimento si perfeziona versando le imposte (o le ritenute), maggiorate di interessi legali e della sanzione ridotta al 3%, tramite il modello F24. In questa scadenza rientra anche l’acconto dell’addizionale Irpef del 25% “sulla tassa etica per la produzione e vendita dimateriale pornografico o di incitamento alla violenza”.

9 gennaio

Stesse modalità di pagamento, ma con un po’ più di giorni a disposizione, per regolarizzare la seconda o unica rata dell’acconto Ires e Irap che, invece, è scaduta il 10 dicembre.

10 gennaio

Appuntamento fondamentale per i contribuenti che hanno la partita Iva e sono in regime “forfettino”: devono comunicare all’Agenzia delle Entrare i dati contabili relativi all’ultimo trimestre. Si tratta di quanti si avvalgono di un sistema fiscale agevolato e che hanno iniziato una nuova iniziativa imprenditoriale e di lavoro autonomo dopo il 31 dicembre 2007, così come previsto dal Dl 98/2011. Il principale vantaggio di questo regime fiscale è rappresentato dal livello di tassazione particolarmente basso: è prevista l’applicazione di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali, regionale e comunale, nella misura del 5%, anziché del 20% com’era per l’ex regime dei minimi.

15 gennaio

La metà di ogni mese rappresenta il giorno clou per i versamenti Iva con la registrazione dei corrispettivi e l’annotazione in un unico documento riepilogativo delle fatture di importo inferiore a 300 euro emesse nel mese di dicembre 2013.

Poi è la volta della regolarizzazione dei versamenti delle imposte e delle ritenute non effettuate o effettuate in misura insufficiente: vanno pagate con una maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta al 3 per cento.
Gli eredi delle persone decedute dopo il 16 febbraio 2013 che presentano le dichiarazioni per conto del defunto devono, invece, provvedere al saldo dell’Irpef con la maggiorazione dello 0,40 per cento.

16 gennaio

Banche, società fiduciarie, imprese d’investimento, ma anche contribuenti che abbiano effettuatotransazioni finanziarie devono versare la relativa imposta, vale a dire la Tobin Tax.

24 gennaio

Bollino rosso per tutti i proprietari (o gli altri titolari di diritti reali sull’immobile) residenti nei Comuni che hanno deciso il rialzo delle aliquote Imu per il 2013. Dovranno effettuare il versamento del 40% dell’eventuale differenza tra l’aliquota dell’Imposta di base (4 per mille) e quella deliberata dall’amministrazione comunale.

31 gennaio

È il giorno del canone Rai, una delle imposte più odiate ed evase dagli italiani. I titolari di abbonamento alla radio o alla televisione devono provvedere al pagamento della quota annuale (113,5 euro) o della rata semestrale (57,92 euro) o trimestrale (30,16 euro). Il versamento va effettuato utilizzando l’apposito bollettino. Va altresì sottolineato che è possibile effettuare la disdetta dell’abbonamento Rai. Ma va fatta prima della scadenza del pagamento – a mezzo raccomandata – e bisogna documentare i lavori che hanno permesso di sigillare il proprio televisore non avendo più la predisposizione a ricevere il segnale.

Nello stessa giornata i proprietari degli autoveicoli con oltre 35 Kw con bollo scadente a dicembre 2013 e dei ciclomotori residenti in Regioni che non hanno stabilito termini diversi, devono provvedere al pagamento del bollo auto. Ultime ore a disposizione anche per il pagamento dellaaddizionale erariale alla tassa automobilistica, pari a 20 euro per ogni kilowatt di potenza del veicolo superiore a 185 Kw, ridotta dopo 5, 10 e 15 anni dalla data di costruzione dei veicolo rispettivamente al 60%, al 30% e al 15 per cento.

In cassa anche i titolari di contratti di locazione e affitto che devono versare l’imposta di registrorelativa a contratti nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 1° gennaio 2014.

Infine, chi svolge l’attività di casalinga (l’obbligo riguarda uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 65 anni) deve versare il premio assicurativo contro gli infortuni domestici gravemente invalidanti e mortali. L’assicurazione costa 12,91 euro. Chi ha un reddito basso è esente.

di Patrizia De Rubertis
fonte: ilfattoquotidiano.it

 

4 risposte

  1. Tutte queste tasse per la povera gente, mentre per i ladri al governo (larghe intese e spese)continuano a vivacchiare sulle nostre spalle indisturbati e senza alcun pudore.
    La crisi non c’era se la sono inventata e/o causata dalle loro ruberie spremerci come limoni. VERGOGNA GOVERNO DI LADRI. Assassini responsabili anche dell’ultima tragedia familiare.
    Le maledizioni, come le preghiere, pronunciate con il cuore andranno a fare il loro effetto. Ebbene io li maledico tutti i giorni affinchè si avverino! Una cittadina molto sentita

  2. TASSE…..tasse…..cosa ci si poteva aspettare da due DEMOCRISTIANI e un COMUNISTA TARGATI PD ?
    Forse dei servizi adeguati a quanto pagato ? oppure un recupero di parte dei 130 miliardi evasi? oppure un aggravamento delle pene per i politici ladri con condanna definitiva, magari il raddoppio, della pena ? purtroppo non è così, la commedia ITALIANA continua, basta guardare che fine hanno fatto alcuni amministratori pubblici, per aprire un rebus, classe politica ladra o, magistratura incapace o di parte?
    Certo è, che una delle due ha un difettuccio, altrimenti non si spiega perché l’ex presidente del consiglio CRAXI, è morto latitante in esilio, oppure come dicono i media il sig. Berlusconi è condannato in via definitiva ad anni di carcere, a pantalone viene spontanea la domanda, MA DA CHI SIAMO STATI GOVERNATI?

  3. e per fortuna che hanno detto che nel 2013 la pressione fiscale era diminuita. Ma chi prendono in giro. Mi ricordo tempo fa qualcuno disse che pagare le tasse è bello! Sarei d’accordo se ci trovassimo in un paese dove “pagare tasse, avere servizi”. qui non succede nulla di tutto questo. Che le paghiamo a fare????

  4. Bisogna finirla di attingere alle ns. Magre entrate. aumentate la percentuale delle trattenute a coloro che guadagnano troppo, il governo sa bene chi sono.

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