“Lei paga troppo, le consigliamo noi un nuovo fornitore”. Ecco il nuovo raggiro dei venditori di luce e gas che si presentano come associazioni dei consumatori

“Lei paga bollette troppo alte, le consigliamo di cambiare fornitore”. Sono molte le persone che, in questo periodo, vengono raggiunte da chiamate di questo tenore, come ci hanno segnalato alcuni soci in questi giorni. Niente di strano? No, o quasi, se non fosse che la telefonata arriva da sedicenti associazioni di consumatori che, forti del ruolo di tutela garantito da realtà come la nostra, sono convinti (e molte volte e ragione) di raggiungere l’obiettivo: portare la “vittima” con un nuovo fornitore, quello ovviamente per cui lavorano. Questa modalità pare sempre più diffusa e il timore è che molti utenti possano cadere nel tranello.

“Partiamo da un primo dato – commenta Carlo Garofolini, presidente dell’Adico -. Come fanno questi lestofanti a conoscere i consumi dell’interlocutore? Perché, da quanto ci segnalano, alle vittime si fanno, per così dire, i conti in tasca e in modo preciso, il che lascia perplessi. Poi ovviamente nessuna associazione dei consumatori chiama un soggetto per consigliarlo di cambiare contratto. Non rientra proprio nel modus operandi di queste realtà. Noi per esempio abbiamo stipulato una convenzione con  S4 Energia di Mestre. Ma non ci sogneremmo mai di spingere una persona a mollare il proprio fornitore per andare con loro. Se ci viene richiesto dal diretto interessato, spieghiamo in cosa consista la convenzione poi gli esperti di S4, se richiesto, analizzano le bollette del socio e vedono se si può ottenere con loro un risparmio. I truffatori usano tutt’altra modalità: contattano direttamente le vittime dicendo che pagano troppo per luce e gas. Ma come fanno a saperlo?”

Adico invita gli utenti a diffidare in ogni modo di chi si presenta come rappresentante di una associazione dei consumatori e propone un’offerta commerciale. Le realtà come la nostra non vendono nulla, tantomeno contratti di luce e gas. Offrono solo un servizio di assistenza e di tutela che non può mai sconfinare su qualsivoglia attività di vendita.

“Di certo i truffatori conoscono la credibilità che hanno molte associazioni dei consumatori – conclude Garofolini -. Al di là di alcune rare realtà che mirano solo a far parlare di sé anche con campagne e battaglie del tutto fuori-luogo e inutili, le associazioni a tutela di consumatori e utenti svolgono un’attività quotidiana assolutamente trasparente e corretta. Mai e poi mai si sognerebbero di vendere contratti di luce e gas”.