Due anni e mezzo e molte polemiche dopo, non ancora sopite per altro, il disegno di legge sulla Concorrenza è legge. Il governo ha incassato la fiducia del Senato, che ha dato il disco verde al testo con 146 sì, 113 no e nessun astenuto. Proponiamo qui di seguito le principali novità previste dal ddl così come indicate dal quotidiano La Repubblica.
STOP A MERCATO TUTELATO ENERGIA E MONOPOLIO POSTE: La fine del mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas è fissata per il 1° luglio 2019. Un altro stop va al monopolio di Poste sull’invio di multe e notifiche, previsto per settembre 2017.
SCONTI RC AUTO AL SUD E CON SCATOLE NERE: Sconti per chi installa la scatola nera e per i ‘virtuosi’ che non causano incidenti da 4 anni e vivono nelle province a più alto tasso di sinistri. Entro un anno dall’entrata in vigore della norma, il governo adotterà un decreto sull’obbligo di installare la scatola nera. Per risarcire i danni non patrimoniali da sinistri stradali si userà la tabella del Tribunale di Milano.
NESSUNA MODIFICA A SOCIETA’ INGEGNERI E AVVOCATI: Le prime restano fuori dal controllo dell’Ordine, le seconde continuano a dover avere fra i soci, per almeno due terzi del capitale sociale, avvocati iscritti all’albo.
NOTAIO NECESSARIO ANCHE PER SRL SEMPLIFICATE: Per costituire srl semplificate servirà l’intervento del notaio. Non è passata la possibilità di farlo solo mediante scrittura privata.
FARMACIE, TETTO 20% A SOCIETA’ CAPITALI: Le società di capitale potranno controllare le farmacie, ma dovranno rispettare un tetto del 20% su base regionale. I farmaci di Fascia C continuano a essere venduti solo in farmacia.
BOOKING, OK A NORMA PRO ALBERGATORI: la norma ‘Booking’ vieta il ‘parity rate’. Gli albergatori potranno praticare prezzi e condizioni migliori rispetto a quelli offerti anche online.
SCOMPARSA ANTI-SCORRERIE: Grande assente è la norma anti-scorrerie volta alla tutela delle società quotate italiane. “E’ pronta, deve trovare il veicolo giusto” garantiva lo scorso maggio il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.